È venuto a mancare Terence Stamp all’età di 87 anni, come confermato dalla famigli. Nato a Londra nel 1938 e formatosi alla Webber Douglas Academy, Stamp ha lasciato dietro di sé un’eredità artistica imponente. La famiglia ha dichiarato: “Ci lascia opere straordinarie, sia come attore che come scrittore, che continuerà a commuovere e ispirare le persone per molti anni a venire“.
Dalla Swinging London al villain iconico
Tra gli anni ’60 e ’70, Stamp divenne simbolo della Swinging London, recitando in pellicole come Billy Budd (1962), che gli valse una nomination all’Oscar, The Collector (1965), Modesty Blaise (1966) e Farinata (1967). Raggiunse la fama internazionale grazie al ruolo del Generale Zod in Superman (1978) e Superman II (1980), in cui interpretò il villain accanto a Christopher Reeve.
Una carriera che ha trasformato il ruolo del cattivo
Stamp seppe reinventarsi anche nei decenni successivi: memorabile il ruolo di Bernadette, donna trans in The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert (1994), che gli valse nuove nomination. Tra gli altri titoli spiccano The Limey (1999), Valkyrie (2008), The Adjustment Bureau (2011) e l’ultimo grande ruolo in Last Night in Soho (2021).
Vita privata, visione spirituale, scrittura
Stamp non era solo attore: durante una fase di pausa, si trasferì in India e approfondì lo yoga e il tantra. Era anche scrittore: ha pubblicato memorie, un romanzo e persino un libro di cucina dedicato a chi soffre di allergie.
Un’eredità indelebile
Terence Stamp lascia un segno indelebile nella memoria del cinema grazie al suo carisma magnetico, la sua presenza scenica, e la capacità di dare profondità anche al ruolo più oscuro. Registi e colleghi lo ricordano come attore intenso e seducente, capace di trascendere generi e decadi.
Fonte: TGCom24
