Un piccolo team indipendente italiano è al lavoro su Afterlife: Lost Paradise, gioco che tende a concentrare in un’unica esperienza più generi diversi. Il titolo è in cantiere da circa un anno e offre un mondo open world dove il giocatore avrà ampia libertà: in un luogo sperduto che sembra essere il paradiso, Alwyn non ricorda nulla del suo passato, a parte sua moglie. Non ricorda il motivo per cui si trovi lì e neppure se sia morto o meno.
Grande importanza è data alle scelte del giocatore e l’approccio che avrà con gli NPC: a seconda di quali decisioni si prenderanno si avrà accesso a determinate missioni secondarie piuttosto che ad altre.
I “Soul Powers” – ovvero il combattimento a distanza – saranno alternati con gli scontri ravvicinati, in cui il giocatore utilizzerà armi bianche. Alla base del gameplay c’è inoltre la possibilità di mangiare l’anima dei nemici, che farà recuperare ad Alwyn un po’ di salute ma ne influenzerà negativamente lo stato psichico; altrimenti, si potrà incatenare l’anima del nemico sconfitto per ottenere “Frammenti dell’anima” (la moneta di gioco).
Afterlife: Lost Paradise è stato da poco approvato dalla comunità di Steam, per cui non possiamo che fare un grande in bocca al lupo ai nostri connazionali, invitandovi nel caso lo riteniate un prodotto meritevole, di fornire il vostro supporto al progetto accedendo a questo sito.
Di seguito un video e alcuni screenshot del gioco.
https://www.youtube.com/watch?v=q-8Xo8GdEhE
FONTE: Steam