American McGee, padre di Alice Madness Returns e del suo predecessore, ha confermato sui propri canali social che Alice: Asylum, annunciato nel lontano 2017 con tanto di artwork, non si farà. Electronic Arts, dopo settimane di analisi, ha fatto un passo indietro decidendo di porre fine al terzo capitolo della saga.
Alice: Asylum avrebbe fatto da seguito diretto di Madness Returns, uscito nell’ormai lontano 2011. Il team di American McGee ha sempre creduto fermamente nel progetto, tanto da avviare una campagna di raccolta fondi e assumendo addirittura artisti per commissionare loro alcune concept art.
Ricordiamo che il primo capitolo di questo, ormai defunto, franchise fu pubblicato nel 2000. Il lavoro di American McGee riadattava, in chiave gotica e oscura, il romanzo di Alice nel paese delle meraviglie. Madness Returns vedeva Alice alle prese con un’entità malvagia che aveva corrotto il suo Wonderland (o Paese delle Meraviglie). I giocatori si trovarono tra le mani un hack ‘n slash con meccaniche platform e un’estetica dark gotic, capace di conquistarsi una piccola nicchia che desiderava ardentemente un seguito.
Sul finire del 2021, tutto sembrava andare per il verso giusto. “Ho appena appreso ottime succose novità, non vedo l’ora di condividerle con voi! Cose buone stanno per accadere! Londerland, stiamo arrivando!“, dichiarò all’epoca American McGee su Twitter. Purtroppo il publisher statunitense ha fatto un passo indietro, decidendo di chiudere in via definitiva il progetto. Peccato.
Fonte: American McGee