Alien: Romulus ha soddisfatto Disney. La pellicola diretta da Fede Álvarez si è infatti rivelata un successo al botteghino e due mesi dopo l’uscita nelle sale arriva la conferma: il film avrà un sequel. Al momento non è chiaro se ritroveremo o meno Álvarez dietro la cinepresa, ma in un’intervista concessa a The Hollywood Reporter, Steve Aspbell, executive di 20th Century Fox, ha confermato che i lavori sul nuovo film di Alien sono iniziati. L’articolo conterrà spoiler su Romulus, dunque se non volete rovinarvi la visione, fermatevi qui.
Alien Romulus ha ridato vita al franchise di Alien non solo al cinema, ma anche nei videogiochi
“Stiamo lavorando su un’idea per un sequel ora. Non abbiamo ancora chiuso l’accordo con Fede, ma ci stiamo muovendo, e lui ha un’idea che stiamo sviluppando”, spiega Aspbell. “I due sopravvissuti, Rain e Andy, interpretati da Cailee Spaeny e David Jonsson, sono stati tra i punti di forza del film. E dunque abbiamo pensato “wow, dov’è che il pubblico vuole vederli andare?”. Sappiamo che ci saranno gli alieni. Sappiamo che ci saranno grandi scene horror. Ma mi sono innamorato di entrambi e voglio vedere dove la loro storria andrà a parare”.
Alien: Romulus, ricordiamo, ha gettato nuove informazioni nell’intrigante lore dell’universo di Alien, tra cui le origini del Black Goo visto in Prometheus e il vero destino di ‘Big Chap’, lo xenomorfo drone visto nel primo film della serie. Con 108 milioni di dollari incassati al botteghino, la pellicola ha aperto le porte anche a un possibile ritorno del franchise Alien vs Predator e, cosa ancora più importante, ha probabilmente dato quella spinta che serviva a Creative Assembly per dare il via ai lavori sul sequel di Alien Isolation.
Le novità, però, non riguardano solo gli Xenomorfi. Disney sta lavorando a Predator: Badlands e la pellicola con Elle Fanning (che vedremo anche Death Stranding 2: On The Beach) uscirà nelle sale il 7 novembre 2025, sostituendo Blade. A quanto pare, però, c’è altro in lavorazione per quel che riguarda il mondo degli Yautja.
Fonte: The Hollywood Reporter