Amazon blocca il programma di consegna con droni in Italia. Cosa è successo

Amazon sospende consegne con droni in Italia

Amazon ha annunciato la sospensione del progetto di consegne commerciali con droni in Italia, ponendo fine al programma Prime Air nel nostro Paese dopo anni di preparativi e test. Secondo la società statunitense, la decisione è maturata nel corso di una revisione strategica, in cui è emerso che “il contesto in cui operiamo in Italia non offre al momento le condizioni necessarie per i nostri obiettivi di lungo periodo per questo servizio”.

Il progetto e la sua evoluzione

L’iniziativa di drone delivery di Amazon, sotto il nome Prime Air, aveva raggiunto l’Italia dopo i primi test negli Stati Uniti e nel Regno Unito, posizionando il nostro Paese come possibile pioniere europeo delle consegne con droni. Le prove erano iniziate nella città di San Salvo, in Abruzzo, dove Amazon aveva collaborato con l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) per ottenere le autorizzazioni necessarie e definire le procedure di sicurezza per l’operatività dei droni.

Negli scorsi mesi si erano tenuti incontri di coordinamento tra ENAC e Amazon per valutare progressi e aspetti normativi, con l’obiettivo di avviare un servizio commerciale già nel 2026. Tuttavia, queste fasi preliminari non sono state ritenute sufficienti per soddisfare gli standard che Amazon si è prefissata nel lungo periodo.

Le motivazioni ufficiali dello stop

Nel comunicato con cui Amazon ha confermato la sospensione del progetto si afferma che non esistono al momento condizioni operative e normative italiane che consentano di raggiungere gli obiettivi prefissati per il servizio di consegne con droni. La multinazionale ha precisato che, nonostante il coinvolgimento positivo e i progressi compiuti con le autorità aerospaziali italiane, il quadro complessivo non permette di procedere con il lancio commerciale.

Amazon ha inoltre ricordato che i programmi di consegne con droni negli Stati Uniti e nel Regno Unito proseguono positivamente, con test e consegne commerciali che hanno ottenuto riscontri positivi dai clienti, segnalando differenze di contesto tra i vari mercati.

Un progetto innovativo che si ferma

Il programma di consegne con droni di Amazon rappresentava una delle tecnologie più avanzate nel settore della logistica ed era destinato a rivoluzionare la consegna dell’ultimo miglio in Italia. Il servizio, basato su droni autonomi come il modello MK-30, prevede voli automatici per consegnare pacchi ai clienti entro brevi tempi, in modo sicuro evitando ostacoli e garantendo efficienza.

L’idea alla base di Prime Air era di estendere le consegne rapide a zone residenziali e suburbane, alleggerendo la pressione sui tradizionali corrieri su strada e riducendo i tempi di consegna. L’Italia era scelta come canale europeo strategico grazie ai progressi normativi, alle attività dell’ENAC e a test concreti sul campo.

Ripercussioni e punti critici

La decisione di Amazon arriva in un momento in cui le tecnologie di trasporto con droni stanno maturando nel mondo, tra opportunità e sfide legate alla regolamentazione dello spazio aereo, alla sicurezza e alla gestione delle responsabilità in caso di incidenti. In Italia, nonostante il lavoro comune con ENAC e i progressi registrati, Amazon ha ritenuto che il “contesto più ampio” non garantisse una prospettiva di lungo termine soddisfacente per il progetto.

L’iniziativa, se fosse stata confermata, avrebbe potuto ridisegnare la logistica urbana in molte aree del Paese, ma ora si ferma prima di decollare su larga scala.

Futuro della consegna con droni

Nonostante lo stop in Italia, Amazon conferma il suo impegno nelle consegne con droni in altri mercati e continua a perfezionare la tecnologia. Il percorso per arrivare a consegne affidabili e sicure via drone resta un obiettivo per l’azienda e per l’industria, ma la complessità dell’approccio regolatorio e infrastrutturale evidenzia come l’adozione di queste tecnologie su larga scala richieda ancora tempo e collaborazione tra pubblico e privato.

Fonte: Sky TG24

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