Amazon segue, com’era prevedibile, l’iter visto con Netflix e Disney+. Il colosso dell’e-commerce ha infatti comunicato che negli USA, a partire dal 29 gennaio, saranno introdotte delle pubblicità nell’abbonamento base di Amazon Prime Video. A questa opzione, che Amazon definisce necessaria per aiutare a finanziare i propri prodotti (come The Boys, ora prossimo alla quarta stagione, o la serie TV di Fallout), si aggiunge una seconda che potremmo definire Premium. Questo abbonamento vi libererà infatti dalle pubblicità, a patto che investiate 2,99$ in più al mese.
Leggiamo il messaggio scritto da Amazon: “Vi stiamo scrivendo oggi riguardo a un cambiamento sulla tua esperienza Prime Video. A partire dal 29 gennaio, i film e le serie TV Prime Video includeranno pubblicità limitate. Questo ci permette di continuare a investire in contenuti avvincenti e incrementare l’investimento su un lungo periodo di tempo. Miriamo a introdurre un quantitativo di pubblicità significativamente inferiore rispetto alla TV satellitare o ai nostri competitor. Offriremo anche un nuovo abbonamento ad-free per 2,99 dollari aggiuntivi”.
Come spiega Amazon, dunque, non dovremmo aspettarci pubblicità invasive come quelle del piano base di Netflix e Disney+. Non ci sarà inoltre un aumento al prezzo dell’attuale piano base, che in USA ricordiamo costare 8,99 dollari al mese o 149 dollari all’anno con la sottoscrizione Amazon Prime. In Italia, invece, sono necessari 4,99€ al mese o 49,99 euro l’anno per abbonarsi all’abbonamento Amazon Prime, prezzo che scende considerevolmente se si usufruisce di Amazon Student.
Amazon Prime Video, insomma, prende esempio dagli altri due colossi dello streaming: Disney+ e Netflix. Su entrambe le piattaforme è stato introdotto da qualche tempo un tier di abbonamento con le pubblicità a prezzo ridotto.
Fonte: Shinobi602