AMD durante il Financial Analyst Day tenutosi nella sede statunitense ha presentato i suoi piani per il futuro prossimo e a lungo periodo fino al 2020.
Sul fronte CPU AMD ha pensato a ogni possibile esigenza dei consumatori, privati e professionisti.
Nella prima metà del 2017 abbiamo visto il lancio delle CPU Ryzen 7 e Ryzen 5 che hanno lanciato la sfida ai diretti competitor. Questi processori nei vari benchmark e recensioni effettuate si sono mostrati molto più performanti dei modelli Intel appartenenti alla stessa fascia di prezzo.Il futuro di Ryzen è ancora più roseo. Nei prossimi mesi verranno lanciate le CPU Ryzen 3 e le Ryzen Pro. Le prime sono destinate alla fascia entry level e i media center, mentre le seconde sono dedicate ai professionisti.
In contemporanea a Ryzen Pro verranno anche lanciati i processori Ryzen Mobile che saranno il cuore pulsante dei laptop di prossima generazione. Infine nella prima metà del 2018 arriveranno le CPU Ryzen Mobile Pro.
Altra grande novità che potrebbe stravolgere il mercato dei processori di fascia alta è l’arrivo dei processori Ryzen Threadripper in estate. Al momento sono state solamente annunciate, ma dalle idiscrezioni forniteci si tratta di CPU a 16 core in grado di elaborare 32 processi contemporaneamente.
Passando al settore professionale, le CPU il cui nome in codice era Naples sono state ufficialmente presentate come AMD Epyc. Sono processori creati appositamente per grandi server e datacenter che adottano schede madri Dual-CPU.
L’architettura degli AMD Epyc è portata all’estremo. Ogni processore integra al suo interno quattro CPU a otto core.
Sono in grado di interfacciarsi con 16 banchi di RAM e dotati di 64 linee PCI Express. Questo significa che possono supportare fino a 4TB complessivi di memoria RAM DDR4 (32x128GB), e interfacciarsi con molteplici schede video PCIe x16.