
Secondo quanto riportato da PC Gamer, AMD è al lavoro su un nuovo socket desktop chiamato AM6, previsto per il 2028 in occasione della generazione di CPU Zen 7. Il progetto punta a integrare circa 2.100 pin, ovvero un incremento del 22% rispetto ai 1.718 pin dell’attuale socket AM5, pur mantenendo dimensioni fisiche simili. Questo garantirebbe la compatibilità meccanica con i dissipatori esistenti, inclusi quelli ancora compatibili con AM4.
Prestazioni potenziate: da DDR6 a PCIe 6.0
L’aumento della densità di pin non è fine a sé stesso: servirà per supportare tecnologie di nuova generazione come DDR6 e PCIe 6.0, insieme a un migliore approvvigionamento energetico e maggiori capacità I/O. Va anche sottolineato che il socket AM6 consentirebbe trasferimenti DDR6 fino a 12.800MT/s (JEDEC) e PCIe 6.0 con fino a 256GB/s sui canali x16. Verrebbe inoltre conferma la compatibilità con gli attuali sistemi di raffreddamento, grazie alle dimensioni invariate.
Lunga vita all’AM5… prima dello switch
AMD continuerà a supportare pienamente il socket AM5 almeno fino al debutto di Zen 7, atteso per il 2028. Nel frattempo, le CPU della generazione Zen 6, previste entro il 2026, saranno compatibili con le schede madri AM5, prolungando la vita utile del platform attuale.
Cosa significa per gli utenti e gli enthusiast
AM6 promette di essere il socket più avanzato per utenti desktop AMD, capace di gestire carichi elevati e sfruttare le tecnologie più recenti senza rivoluzionare il raffreddamento. Questo approccio garantisce una transizione fluida per chi possiede già sistemi AM5, offrendo al contempo un importante aggiornamento tecnologico nel 2028.
Fonte: PC Gamer










