
In una dimostrazione spettacolare, la CPU AMD Threadripper Pro 9995WX – con i suoi 96 core e 192 thread – riesce ad avviare contemporaneamente 400 copie di DOOM su quattro macchine virtuali, ognuna con 100 sessioni attive. Il sistema — un workstation Falcon Northwest Talon con dual GPU RTX Pro 6000 (192GB VRAM) e 256GB di RAM — ha gestito il carico con apparente facilità, tanto che 100 istanze sono rimaste aperte per errore senza nemmeno accorgersene. Solo un test delle prestazioni Cinebench inferiore alle attese, ha svelato che ci fossero delle istanze di DOOM ancora aperte.
E ci gira Crysis? Niente problema
Nonostante l’aneddoto legato a DOOM, il tester ha voluto andare oltre: la domanda retorica “Ci gira Crysis?” trova risposta positiva. Il sistema ha avviato 8 istanze di Crysis, ognuna con 24 GB di VRAM dedicati, sfruttando in parte la generosità delle RTX Pro 6000. Wendell ha rivelato che si sarebbe potuto scalare ulteriormente, ma le limitazioni hardware di VRAM lo hanno fermato.
Non è gaming: è potenza da professionisti
Il test non era una prova di gaming: queste workstation sono pensate per applicazioni intense su core multipli come simulazioni, AI, virtualizzazione, rendering. Come sottolineato, “i benchmark tradizionali falliscono nello svelare il pieno potenziale” della CPU, che invece emerge in scenari applicativi differenti.
Dove emerge nelle valutazioni ufficiali
Il Threadripper Pro 9995WX ha già dimostrato il suo valore in benchmark pesanti, tra cui punteggi record nei test Cinebench R23 e R24, fino a fronteggiare proposte come Intel Xeon con margini di superiorità notevoli.
Fonte: Level1Tech









