Sembrerebbero essere finite bene le cose per Amir Hekmati, sviluppatore arrestato con l’accusa di spionaggio dall’Iran, che rischiava la condanna a morte.
Il programmatore, che aveva collaborato in passato con il Dipartimento della Difesa e Kuma Reality Games per lo sviluppo di videogiochi indirizzati all’educazione, era reo confesso di essere una spia americana.
Dopo quattro anni di carcere, e dopo aver rischiato la conferma della sua iniziale condanna a morte, Hekmati è stato infine rilasciato a seguito di uno scambio di prigionieri tra i due Paesi.
Fonte: gamespot.com