Quante volte, vedendo un anime o leggendo un manga vi siete ritrovati davanti alla morte di un personaggio, che magari durante il corso delle sue avventure avete amato? Certo, sono personaggi di fantasia ma in qualche modo si instaura un legame con loro, si empatizza con loro e magari ci si fa scappare anche più di una lacrimuccia quando per qualche motivo muoiono.
Ora l’artista thailandese Jinnièha Nivasabut, ha recentemente dato il via ad una mostra all’interno di un museo nella città di Bangkok, capitale della Thailandia, in cui sono state esposte 50 sue opere raffiguranti personaggi di anime e manga. Nulla di strano, se non fosse che tutti i volti ritratti rappresentano personaggi che nelle loro rispettive serie sono morti.
Senza farvi troppi spoiler, qualora non abbiate visto le serie in questioni sono citati personaggi delle più celebri opere, come L’attacco dei Giganti, Naruto, Demon Slayer, One Piece, Le Bizzarre Avventure di JoJo e personaggi di altre opere che potrete vedere scorrere nel video in calce.
Altra particolarità è come sotto ogni dipinto, rigorosamente dipinti a mano con tecnica a olio, è stato posto un piccolo altarino dove i visitatori della mostra possono lasciare un’offerta se lo desiderano e ovviamente recarsi per piangere la morte dei loro beniamini.
Intervistata, l’arista ha dichiarato: “L’idea centrale della mostra è quella di esplorare il concetto delle ragioni per cui la morte di un personaggio di fantasia possa avere un tale impatto sulle persone reali”.
É sempre curioso vedere come la passione per opere di fantasia possano arrivare a toccare nel profondo gli animi degli appassionati, tanto che un lutto “finto” acquista un valore reale.
E voi cosa ne pensate, la morte di quali personaggi vi ha maggiormente colpito al punto da farvi venire il magone per giorni e giorni? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Potete vedere il video a questo indirizzo.
Fonte: somoskudasai