Lo scorso 23 giugno gli inglesi si son ritrovati a votare il Referendum per far restare o meno la Gran Bretagna nell’Unione Europea, rinominato più semplicemente BRExit.
Oggi a circa quattro mesi di distanza ancor nulla è cambiato dal punto di vista legislativo, me le conseguenze economiche già cominciano a farsi sentire. Prima della votazione la Sterlina valeva 1,30€ mentre in questo momento meno di 1,10€. I primi segni di questo crollo li hanno notati i turisti inglesi che a fine settembre si son visti cambiare (dalle agenzie di money changer) la loro valuta per meno di 1€.
Pochi giorni fa la famosa catena di supermercati Tesco, ha dovuto interrompere le forniture di alcuni prodotti a marchio Unilever perchè il loro prezzo era aumentato troppo a causa del cambio sfavorevole.
Analogamente è costretta a fare Apple con i propri Mac in quanto il divario è ancor più marcato. I prezzi di molti prodotti desktop della casa di Cupertino sono aumentati di alcune centinaia di Sterline. Il cambio con il Dollaro è ora valutato alla pari, a cui va aggiunto il 20% di VAT.
Per fare qualche esempio il nuovo Mac Book Pro da 13″ è venduto a 1449£ mentre la versione con touch bar arriva a 1749£. Il precedente modello era venduto a 999£ e ora il suo prezzo è stato incrementato a 1249£. Incrementi notevili anche per il nuovo Mac Book Pro da 15″ che viene venduto a 2349£.
Non solo i laptop sono stati colpiti da questi aumenti. Il Mac Mini è passato da 399£ a 479£, l’iMac 4K passa da 1199£ a 1449£, l’iMac 5K ha subito un aumento di 300£, mentre il Mac Pro è aumentato di ben 500£ pur mantenendo le stesse caratteristiche dal 2013.
Fonte: The Verge