L’Antitrust italiano ha dato una stangata milionaria a Apple e Samsung a causa di pratiche commerciali scorrette.
In questo caso in particolare le multe sono dovute all’obsolescenza programmata dei dispositivi venduti, senza una corretta informazione dell’utente.
Si tratta della prima decisione al mondo che va a colpire proprio la pratica dell’obsolescenza programmata, che andrebbe a violare gli articoli 20, 21, 22 e 24 del nostro Codice del Consumo. Apple per lo stesso motivo dovrà rispondere in tribunale anche in Francia.
Le sanzioni inflitte sono di 10 Milioni di euro ad Apple e 5 milioni di Euro a Samsung.
L’Antitrust ha accertato che gli aggiornamenti del sistema operativo hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni degli smartphone, inducendo le persone a metterli da parte per comprare modelli più nuovi e più cari.
I proprietari di questi dispositivi sono costantemente bombardati da notifiche che li invitano ad aggiornare il software, senza una corretta informazione. Inoltre non è neppure disponibile una funzione di ripristino che consenta di annullare l’aggiornamento fatto.
Per quanto riguarda Samsung la pratica andava avanti dal 2016 con il modello Galaxy Note 4 (lanciato sul mercato due anni prima). Gli utenti sono stati indotti a installare Android Marshmellow senza essere informati sui malfunzionamenti dovuti all’elevato carico hardware.
Peggiore è invece la situazione di Apple che vede coinvolti gli iPhone 6, 6Plus, 6s e 6sPlus, spinti a installare iOS 10 a febbraio 2017.
Fonte: Repubblica