
ARC Raiders è un extraction-shooter in terza persona sviluppato da Embark Studios, team composto da ex sviluppatori di Battlefield 1 e The Finals. Inizialmente concepito come un titolo cooperativo free-to-play, il progetto ha subito un’evoluzione radicale: oggi propone una formula più matura e strutturata, a pagamento, che si ispira ai modelli di successo di “Escape from Tarkov”, con un prezzo di lancio attorno ai 40 euro.
L’impostazione generale fonde elementi PvPvE e una forte componente narrativa, offrendo una visione moderna del genere extraction.
Un’Italia post-apocalittica come scenario
La trama ci trasporta in un futuro in cui la Terra è stata devastata dalle misteriose macchine senzienti note come ARC. L’umanità si è rifugiata sottoterra, e la superficie è ormai un campo di battaglia dominato dalla ruggine e dal silenzio.
Il giocatore esplora Calabretta, città ispirata a Reggio Calabria e Napoli, e si muove da “Speranza”, ultimo baluardo dell’umanità, verso la decadente “Rust Belt”.
L’ambientazione è uno dei punti più forti: palazzi corrosi, paesaggi industriali, rovine italiane e un’estetica che combina realismo e malinconia. L’uso dell’Unreal Engine 5 garantisce una resa visiva impressionante: illuminazione dinamica, texture curate e ambienti verticali complessi creano un’atmosfera coerente e immersiva, difficile da dimenticare.
Gameplay: sopravvivenza, tattica e tensione
La struttura di gioco segue lo schema classico dell’extraction-shooter. Si parte dall’hub di Speranza, si configura il proprio equipaggiamento, si sceglie la mappa e si affronta la spedizione. L’obiettivo è semplice solo in apparenza: sopravvivere, raccogliere risorse ed estrarre vivo. Ogni missione può essere giocata da un massimo di tre giocatori; il matchmaking adatta il livello di sfida alla dimensione del gruppo per garantire partite bilanciate.
Il sistema di combattimento combina PvE e PvP: il giocatore deve affrontare sia le macchine ARC che altri utenti. La verticalità delle mappe, la scarsità di munizioni e la lentezza del ricaricare impongono decisioni rapide e ponderate.
Le armi possiedono caratteristiche uniche e richiedono uso strategico, mentre l’inventario, più snello rispetto ad altri titoli del genere, riduce la frustrazione e incentiva l’azione diretta. L’introduzione della “Dotazione gratuita” permette di partecipare alle missioni anche senza rischiare risorse personali, favorendo una progressione accessibile per tutti.
Speranza: cuore pulsante del progresso
Nel rifugio di Speranza troviamo diverse sezioni chiave. Tra queste spiccano i Mercanti necessari per acquistare o vendere materiali e ricevere missioni. E l’Officina, dedicata al crafting e al potenziamento del proprio equipaggiamento.
Ogni personaggio sarà diverso e personalizzabile in base al proprio Skill Tree. Questo è articolato su tre rami: Condizionamento, Mobilità e Sopravvivenza, che consentono di personalizzare il proprio stile di gioco. Inoltre grazie ai Progetti, si innesca un sistema di reset volontario del personaggio che consente di ottenere vantaggi permanenti mantenendo solo una parte dei progressi.
La modalità Sfide introduce un sistema di classifiche mondiali con ricompense speciali, incoraggiando la competizione tra squadre e la collaborazione all’interno della community.
Tecnica e prestazioni
Dal punto di vista tecnico, ARC Raiders sfrutta pienamente l’Unreal Engine 5, offrendo un frame rate stabile e un rendering di altissimo livello. Gli sporadici problemi di connessione non compromettono l’esperienza complessiva. Particolarmente apprezzabile è la programmazione dell’intelligenza artificiale: le macchine ARC reagiscono dinamicamente alle azioni del giocatore, rendendo ogni incontro diverso e imprevedibile. Il lavoro di Embark Studios dimostra come sia possibile gestire un motore grafico complesso con fluidità e pulizia tecnica, offrendo un’esperienza stabile e spettacolare.
Un futuro promettente per il progetto
ARC Raiders è un titolo con una forte identità: estetica riconoscibile, gameplay solido e una struttura accessibile ma profonda. Alcuni elementi restano da verificare nel tempo, come la gestione dei futuri aggiornamenti o il bilanciamento del loot, ma le premesse fanno pensare a un progetto destinato a crescere.
Il gioco sta già conquistando una community attiva e collaborativa, in cui la cooperazione prevale sulla competizione tossica.
Se ami gli extraction-shooter e cerchi un titolo con stile, ambientazione evocativa e ritmo bilanciato, ARC Raiders è una scelta consigliata — anche per chi non è un fan abituale del genere.










