Tutti i fan di Assassin’s Creed sanno qual è l’epilogo a cui è andato incontro Desmond Miles in Assassin’s Creed 3, eppure sapevate che inizialmente il finale era del tutto diverso? Per Ubisoft la prima scelta, poi scartata, era quella di far scappare il protagonista su una nave spaziale, così da creare una nuova civiltà!
In un’intervista da parte di Lars de Wildt – ricercatore di teorie della cospirazione, religione e altre credenze nella cultura dei media digitali presso l’università di ricerca belga KU a Leuven – si scopre, infatti, che la saga di Assassin’s Creed sarebbe dovuto terminare con il quinto capitolo, ambientato nel 2012.
L’anno, che coincide proprio con la fine del famoso calendario Maya, avrebbe infatti visto la fine del mondo, con l’intero scibile umano preservato da “un’arca” spaziale guidata da Desmond e Lucy per poter creare una nuova civiltà.
La scoperta è stata inserita nelle note a piè di pagina della tesi dello studente, che ha inserito alcuni spezzoni dell’intervista al co-fondatore della serie Patrice Désilets, il quale avrebbe detto secondo le note di De Wildt: “In poche parole, il terzo gioco si concluderebbe con una risoluzione del conflitto nel presente, con Desmond Miles che abbatte l’Abstergo usando la conoscenza e le abilità combinate di tutti i suoi antenati, compresi Altair di AC1 ed Ezio di AC2”.
“Inoltre, è il 2012 e la fine del mondo è alle porte”, continua, “e Desmond Miles e Lucy stanno iniziando una nuova civiltà da qualche altra parte – proprio come Adamo ed Eva”.
“Ecco perché si chiama Lucy, come l’Australopithecus Afarensis”, ha detto Désilets a de Wildt. Per quanto riguarda la destinazione di Desmond e Lucy? “Boom! È una fo***ta astronave!”. Ha risposto Désilets“.
Naturalmente, nel momento in cui Assassin’s Creed è arrivato al suo quinto capitolo, uscito nel 2012, i piani erano notevolmente cambiati. AC3 ha sì chiuso la saga di Desmond, ma molti dei dettagli emersi dall’intervista si sono completamente persi, e il finale ha preso una piega diversa. Come sappiamo l’Abstergo è infatti sopravvissuta per fare da antagonista ai successivi capitoli!
Insomma, un vero finale col botto, sfortunatamente poi tagliato per permettere al brand di continuare a vivere e di prendere una strada diversa.
Fonte: Eurogamer