Manca sempre meno al 12 ottobre, che vedrà finalmente uscire sul mercato Assassin’s Creed Mirage, nuovo capitolo della fortunata saga di Ubisoft, che vedrà un richiamo alle origini, dove la componente stealth tornerà a dominare su quella puramente action/RPG, favorendo anche una mappa meno grande in favore di una maggiore concentrazione della storia.
In queste ore, tuttavia, Ubisoft ha anche svelato come Assassin’s Creed Mirage avrà dalla sua parte una forte componente didattica per consentire a tutti di conoscere la storia dell’antica Baghdad, una cultura che spesso non viene particolarmente trattata nei percorsi di studi in occidente.
A differenza di capitoli precedenti come Origins e Odyssey che ci portavano rispettivamente nell’Egitto di Cleopatra e nella Grecia di Pericle, che presentavano una modalità Discovery per l’apprendimento storico, slegato dal gioco principale e dunque costringendo i giocatori a dover entrare nei menù di una modalità parallela, questa volta “The History of Baghdad” sarà compreso all’interno dell’avventura principale e consultabile ai giocatori senza dover avviare modalità separate. Come vi state chiedendo?
La risposta è molto semplice, attraverso 66 punti d’interesse, dove entreremo in possesso di particolari codex che racconteranno la storia, la cultura, le credenze e la società di un modo così distante da noi nel tempo e geograficamente.
The History of Baghdad, curato dallo storico, il Dr. Raphael Weyland, si sforzerà di aggiungere un vero contesto storico alla storia di pura fantasia che accompagnerà i giocatori nell’eterna lotta tra Assassini e Templari. Sarà dunque creato un database in continua espansione, con dati storici reali e immagini reali di reperti e siti storici forniti dai vari musei che collaborano al progetto di Ubisoft.
Lo sforzo dei giocatori nel ricostruire la storia di Baghdad sarà ripagata con una nuova ricompensa per Basim.
“Sono orgoglioso che non abbiamo tralasciato nessun argomento, includendo anche argomento delicati e travisati come gli harem, la schiavitù e gli eunuchi.” ha affermato Weyland “Siamo anche felici, di aver potuto includere anche dell’ironia all’interno dei documenti che trattano delle maniere comportamentali a tavola o sugli ispettori del lavoro. Del resto anche la storia può essere divertente e spensierata.”
La serie di Assassin’s Creed è il vivido esempio di come anche i videogiochi possono dare un contributo all’approfondimento di argomenti didattici, del resto fin dal suo primo capitolo il titolo di Ubisoft non ha mai lesinato dal fornire cenni storici, anche abbastanza approfonditi, sul periodo storico in cui erano ambientate le avventure dell’assassino di turno.
Assassin’s Creed Mirage, sarà disponibile dal 12 ottobre per PlayStation 5, PS4, Xbox Series X e S, Xbox One, PC e Amazon Luna.
E voi cosa ne pensate, vi piacciono gli approfondimenti storici proposti in Assassin’s Creed? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: IGN