Assassin’s Creed Nexus è il primo capitolo della saga a sbarcare sui visori VR. Il gioco è stato lanciato lo scorso novembre 2024 su Meta Quest e l’accoglienza è stata piuttosto positiva. Peccato che nonostante ciò le vendite non siano decollate, e questo rappresenta un segnale che non fa di certo bene al futuro della VR almeno dal punto di vista di Ubisoft.
Assassin’s Creed Nexus: non ci saranno nuovi investimenti nella VR da parte di Ubisoft
A farlo sapere è stato lo stesso CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, nel corso di una conferenza con gli investitori.
Sia su Metacritic che sullo store dei visori Meta Quest, fan e critica hanno elogiato il titolo. Purtroppo però le vendite non sono state tali da convincere i vertici del publisher francese a fare nuovi investimenti nel mondo VR. Chiariamo però fin da subito che le vendite non sono state pessime, al punto da andare in perdita.
“Siamo rimasti un po’ delusi di risultati in VR di Assassin’s Creed“, ha detto Yves Guillemot durante la conferenza con gli investitori. “È andato bene e continua a vendere, ma pensavamo che avrebbe venduto di più, quindi non stiamo aumentando il nostro investimento sulla VR al momento perché deve ancora decollare“.
C’è da dire che al momento Assassin’s Creed Nexus è stato pubblicato solamente su visori Meta Quest, e non può sfruttare né la potenza del PC, né tantomeno quella di PS5 con PSVR2. Andando di fatto a limitarne il potenziale esprimibile. Secondo quanto riportato da un’analista lo scorso anno, le vendite del visore sono piuttosto stagnanti forse a causa anche del prezzo troppo elevato.
Allo stesso tempo il manager francese ha avuto parole di elogio per Apple Vision Pro, l’ultimo dispositivo all-in-one della casa di Cupertino che è dotato di un chip Apple M2 integrato. “Siamo rimasti molto colpiti da ciò che Apple ha proposto e pensiamo che sia un hardware fantastico. Ma continuiamo a considerare il business della VR come qualcosa a cui guardare, ma in cui non investire troppo finché non cresce abbastanza“.
Fonte: PC Gamer