Assassin’s Creed Origins, nuovo capitolo della saga, dista ormai pochi mesi dai nostri PC e console. Nonostante il mezzo anno che ci separa dal suo arrivo, però, continuano ad arrivarci giorno dopo giorno informazioni in merito.
Sappiamo già che racconterà con accuratezza dell’unicità di quel periodo storico e che, in un modo o nell’altro, tenterà di sancire un “nuovo inizio” per l’intero franchise.
Adesso scopriamo anche quanto profondo sarà l’aspetto ruolistico del gioco e come, di preciso, il nuovo protagonista riuscirà a interagire con l’ambiente che lo circonda. Più precisamente, con la fauna che popola Nilo e dintorni.
Non è certo la prima volta che Assassin’s Creed ci catapulta in un mondo popolato non solo da persone ma anche da feroci animali ma, a questo giro, le cose saranno un po’ diverse.
Come confermato dallo stesso director su Twitter, infatti, potremo addomesticare e domare vari animali in giro per la mappa di gioco. Il limite di questa abilità, al momento, è ancora sconosciuto.
Come accaduto nei più recenti Breath of the Wild e Horizon, però, dovremmo quindi aspettarci la possibilità di rendere nostre alcune cavalcature selvatiche? O magari addirittura creare una sorta di empatia con le belve feroci e far sì che diventino nostre alleate?
Dopotutto, che Bayek ci sappia fare con gli animali è già palese dal pennuto che porta costantemente con sé. Gli sviluppatori, per ora, hanno solo sottolineato che avremo bisogno di potenziare un’abilità in particolare per poter creare questi “legami”.
Il livello massimo raggiungibile dal personaggio, per la cronaca, è il 40. E se la mira a cavallo vi è sembrata troppo macchinosa, sappiate che potrete tranquillamente cambiare la sensibilità della telecamera nel menu.
Fonte: Gamingbolt