Robert Whitaker è uno storico col pallino dei videogiochi. Lavora presso il Louisiana Tech e ha recentemente pubblicato una serie di video in cui analizza Assassin’s Creed Syndicate dal punto di vista di uno che la storia la conosce bene. Ne è rimasto colpito positivamente, per esempio dalla raffigurazione credibile della figura di Marx, anche se ha voluto sottolineare alcune delle incongruenze. Secondo Robert, per esempio, la lotta di classe è dipinta in maniera fin troppo drammatica rispetto alle reali condizioni del 1868, anno in cui è ambientato il gioco e che “Era uno dei momenti di picco dell’epoca vittoriana, in cui l’impero britannico investiva nell’acciaio e nel tessile. Questo periodo di prosperità economica ha portato benefici anche alle classi meno agiate” – spiega.
Potete godervi i video di Whitaker, in inglese, sul suo canale Youtube.
Fonte: Kotaku
