Appassionato di console Sony, ha un debole per Sonic e per la saga di Metal Gear, ma in generale non disdegna nessun genere, eccezion fatta per la maggior parte dei giochi di ruolo e titoli sportivi. La sua carriera videoludica inizia a cavallo tra gli anni '80 e '90 su Master System e Game Boy, andando a toccare tutte le console casalinghe e portatili prodotte da Sega e Nintendo fino alla prima metà degli anni '90. È passato al lato oscuro di Sony grazie alla prima PlayStation, brand a cui si è affezionato da allora fino ai giorni nostri, pur avendo avuto delle piccole parentesi dedicate al mondo PC e ad altre console. Non ditelo in giro, ma ha un'insana devozione per il Mega Drive, console che spesso e volentieri ricollega alla TV in memoria dei vecchi tempi.
Dan Houser, co-fondatore di Rockstar Games, spiega perché ha lasciato lo studio: la mole di lavoro richiesta per GTA 5 e Red Dead Redemption 2 era tale da consumare anni di vita, e consiglia a chiunque lavori su giochi AAA di riflettere sul costo umano del “fare grandi mondi”.
La crisi globale delle memorie RAM minaccia di far aumentare sensibilmente il prezzo di PlayStation 6: domanda AI alle stelle, produzione ridotta e costi in forte rialzo.