Ha iniziato la sua carriera videoludica negli anni '70 con un clone di Pong per poi provare la maggior parte degli home computer e le console venduti fino ad ora, soprattutto se di origine nipponica. Ha una particolare predilezione per gli sparatutto in soggettiva, i picchiaduro a incontri e i giochi di ruolo di scuola giapponese. Inizia a scrivere di videogiochi nella seconda metà degli anni '90 con le riviste Super e Mega Console, attività continuata ininterrottamente fino ad oggi.
Tonda Ros, creatore di Blue Prince, dichiara che non realizzerà alcun seguito: “I will never make a sequel”. Il titolo resta un’opera unica, anche se l’universo potrebbe essere esplorato con progetti futuri diversi.