Barbie è ora sviluppatrice di videogiochi: simbolo di un settore non più solo maschile

Lo scorso gennaio vi avevamo parlato di una nuova linea di Barbie (trovate la news QUI), tra cui spiccava la sviluppatrice di videogiochi. Un messaggio chiaro: il settore videoludico non è più territorio maschile come un tempo, e la nuova bambola può essere uno stimolo importante per tutte quelle bambine che non sognano di diventare modelle o veline.

La Barbie sviluppatrice di videogiochi serve inoltre a mettere una toppa al libro del 2014 “Barbie Ingegnere Informatico”, dove la protagonista doveva ricorrere all’aiuto di colleghi maschi per ripulire un computer dai virus. Ora le cose sembra vadano diversamente, visto che Barbie è una vera e propria esperta di informatica e videogame, avvicinandosi in fatto di gusti ai veri sviluppatori: non mancano infatti delle action figures (tra cui quella di He-Man), una tazza di caffè e un laptop color grigio tappezzato di adesivi – perché le femminucce non amano solo il rosa!

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Interessante anche l’abbigliamento: niente tacchi a spillo o vestiti scollati, la Barbie sviluppatrice di videogiochi indossa una maglietta che recita CTRL+ALT+Barbie e degli occhialoni che molti definirebbero “nerd”, oltre a un paio di cuffie con microfono. I capelli, così rossi, forse sono un tantino troppo eccentrici per lo sviluppatore, ma tendono ad avvicinare la bambola alla cultura gamer/youtuber.

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Barbie ha inoltre un tablet, sul quale si può notare un gioco che richiama molto Candy Crush, probabilmente perché il gentil sesso spesso primeggia nei titoli casual (ma non solo, naturalmente). Oltretutto, il codice presente sul portatile non è composto da numeri casuali, ma è quello di una specie di Bejeweled in flash.

Per finire, date un’occhiata al retro della confezione: viene spiegato in cosa consiste il lavoro dello sviluppatore, sottolineando le qualità di un buon game developer.

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FONTE: Kotaku