Battlefield 1 ci permette di vivere la Grande Guerra da punti di vista diversi. In una missione in singolo viene raccontata la Battaglia di Cambrai del 1918, attraverso gli occhi di un autista di nome Edwards arruolato per la guida di un carro armato. Così, lui e il suo equipaggio distruggono una serie di postazioni nemiche prima di essere scoperti in mezzo al fango. Intrappolati e circondati dai nemici, inviano un piccione messaggero per chiedere aiuto.
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È perciò possibile controllare l’uccello in una breve sequenza, sorvolando il campo di battaglia. Trincee e terra bruciata si estendono per miglia, è una fase di gioco che ricrea perfettamente gli orrori della guerra. Resta da vedere come si propone il resto della campagna, ma sembra che Battlefield 1 abbia pigiato l’acceleratore sul lato emotivo.
FONTE: Polygon
