Durante il fine settimana, l’account Twitter di Battlefield si è lanciato in una campagna pubblicitaria ironica che, poco sorprendentemente, ha finito per generare il dissapore di fan e non.
Parliamo dell’hashtag #justWWIthings, “Cose da Prima Guerra Mondiale”, che scherzava (per molti, in maniera davvero poco sensibile) su alcune sequenze note della Grande Guerra.
In questo caso preciso, parliamo di una GIF che ritrae un soldato armato di lanciafiamme intento a seminare morte e distruzione all’interno di un bunker.
When your tweet is too hot for social media. #justWW1thingshttps://t.co/UQYn4TwzPC pic.twitter.com/sSoMOhaGxq
— Phil Savage (@Octaeder) October 31, 2016
“Quando sei troppo hot per il club”, recitava il Tweet marchiato con il goliardico “Cose da Prima Guerra mondiale”, ora scomparso dalla pagina ufficiale.
La motivazione possiamo immaginarla, ma a voi basterà seguire l’hashtag e vedere come la battuta non sia piaciuta praticamente a nessuno.
Electronic Arts, in un comunicato ufficiale, si è poi scusata per il contenuto offensivo. “Il nostro Tweet non ha rispettato la Prima Guerra Mondiale, cosa che abbiamo sempre fatto fin dall’annuncio del gioco”.
Questa non è la prima volta che Battlefield 1 finisce per generare controversie tra coloro che quel massacro lo sentono ancora troppo vicino. Ricordate, ad esempio, la protesta degli Alpini?
Fonte: Gamespot