Battlefield 6 è ormai vicino all’uscita e i team di Battlefield Studios hanno chiarito come l’esperienza di Battlefield 2042 abbia inciso profondamente sulle scelte del nuovo capitolo. Una delle decisioni più importanti riguarda il numero massimo di giocatori per partita: si torna a 64, dopo l’esperimento dei 128 giocatori introdotto in Battlefield 2042 e che, purtroppo, si è rivelato essere un fallimento. Un po’ come il gioco, dopotutto.
Il ritorno alle origini con 64 giocatori
In un’intervista pubblicata su EDGE (numero 415), il Design Director Shashank Uchil ha spiegato che l’esperimento dei 128 giocatori non ha funzionato come previsto. “Pensavamo che i numeri più alti avrebbero funzionato, ma non hanno attecchito. È come quando una band prova un nuovo sound: può piacere a noi, ma se i giocatori non lo vogliono, torniamo a fare ciò che desiderano”.
La priorità è quindi restituire al franchise il ritmo e la leggibilità delle battaglie che hanno reso la serie celebre, con partite più concentrate e meno dispersive.
Il peso del feedback dei giocatori
Uchil ha sottolineato come la community di Battlefield sia “molto vocale” e che i developer leggano attivamente i feedback online, in particolare su Reddit. “Tutti noi siamo lì, lo consideriamo la fonte numero uno”.
Anche Christian Grass, general manager di Ripple Effect, ha confermato che dal marzo scorso giocatori selezionati hanno provato Battlefield 6 direttamente da casa propria, fornendo feedback utile allo sviluppo grazie al programma Battlefield Labs.
Interfaccia e menu: cosa cambierà
Uno dei punti più criticati in Battlefield 6 durante la fase beta è stato l’aspetto dei menu e dell’interfaccia utente. Christian Buhl, technical director, ha precisato che non verranno ricostruiti da zero, ma subiranno miglioramenti mirati basati sui feedback più consistenti. L’obiettivo è garantire un’esperienza più fluida e intuitiva, eliminando le rigidità che avevano fatto storcere il naso a molti giocatori in Battlefield 2042.
Con Battlefield 6, DICE e gli altri team coinvolti sembrano voler ristabilire un rapporto di fiducia con la fanbase, evitando esperimenti troppo drastici come skin senza senso e mettendo al centro l’esperienza multiplayer classica che ha reso la saga un pilastro degli FPS.
Fonte: EDGE
