La beta aperta di Battlefield 6 si è conclusa con un risultato record per la serie, e DICE ha pubblicato un aggiornamento ufficiale sulle modifiche in arrivo al gameplay. Le novità riguardano soprattutto il movimento, con l’obiettivo di bilanciare l’esperienza e mantenere lo stile classico della serie, distinguendosi da quello più frenetico di Call of Duty.
Secondo quanto riportato sul sito ufficiale di EA, il team ha deciso di intervenire su alcune meccaniche considerate troppo sbilanciate. In particolare, è stato ridotto il vantaggio dato dalla velocità orizzontale che si otteneva passando da una scivolata a un salto. Questo tipo di manovra, tipica dei giocatori di Call of Duty, permetteva di sorprendere gli avversari aggirando gli angoli con eccessiva rapidità.
Nerf a slide e jump, ma più precisione nei colpi
Un’altra modifica riguarda i salti consecutivi: più un giocatore salta in rapida successione, minore sarà l’altezza raggiunta. Anche qui l’intento è rendere l’uso dello spam di salti meno vantaggioso in combattimento.
Per controbilanciare, DICE ha introdotto un miglioramento alla precisione delle armi durante il fuoco in scivolata o in salto, rendendo queste azioni più situazionali ma ancora utili. L’obiettivo, secondo gli sviluppatori, è creare un ritmo di gioco che premi la padronanza del movimento senza renderlo troppo caotico.
Il Principal Game Designer di DICE ha chiarito su X che “i cambiamenti al movimento non sono drastici, ma aggiustamenti localizzati a situazioni che potevano diventare eccessive”, sottolineando la volontà di preservare la profondità e l’espressione di abilità.
Uscita fissata al 16 ottobre
Le reazioni della community si sono divise: alcuni giocatori affezionati al movimento frenetico hanno criticato i nerf, mentre chi preferisce lo stile tradizionale di Battlefield ha accolto positivamente i cambiamenti.
La verità si vedrà solo con la versione definitiva di Battlefield 6, che sarà pubblicato il 10 ottobre. Fino ad allora, l’attesa resta alta per capire quanto questi aggiustamenti influenzeranno il gameplay finale.
Fonte: Electronic Arts
