Christian Buhl, Technical Director dei Battlefield Studios, ha rivelato che Battlefield 6 offrirà diverse modalità grafiche sulle console, con target che includono modalità Qualità (“Fidelity“) e modalità Prestazioni (“Performance“). Ha confermato che tutte le versioni console gireranno ad almeno 60fps come base. Le informazioni provengono anche dall’open beta e da interviste recenti, e confermate da test esterni come quelli di Ripple Effect.
PS5 e PS5 Pro: cosa aspettarsi
Su PS5 base la modalità Qualità offrirà 1440p a 60fps, mentre la modalità Performance abbasserà la risoluzione a 1280p con frame-rate variabile che può arrivare fino a 120fps.
Su PS5 Pro le prestazioni migliorano ulteriormente. In modalità Qualità il target è 4K a 60fps, mentre in modalità Performance la risoluzione scende a 1620p, e il framerate può raggiungere i 120fps nei casi ottimali.
Xbox Series X e Series S: la versione Microsoft
Per Xbox Series X la situazione è molto simile a quella della PS5 base: modalità Qualità a 1440p/60fps, modalità Performance con risoluzione di 1280p e frame-rate che può arrivare anche qui a 120fps nei momenti più favorevoli.
La Xbox Series S avrà limitazioni maggiori. Essa potrà offrire solo una modalità a 1080p e 60fps, senza opzioni per modalità Performance con frame-rate elevato come PS5 Pro o Xbox Series X. Le risorse hardware più limitate, in particolare la memoria, sono state uno dei principali ostacoli durante lo sviluppo.
Upscaling, tecnologie di supporto e ottimizzazioni
Un altro dettaglio importante è che Battlefield 6 userà tecnologie di upscaling per aiutare a raggiungere i target prestazionali su hardware meno potente. Per PS5 e PS5 Pro è confermato l’uso del PSSR (PlayStation Super Resolution), mentre su tutte le console sarà disponibile anche il supporto a FSR. Le ottimizzazioni sono state prioritarie durante lo sviluppo proprio per evitare che certi preset grafici venissero troppo sacrificati in termini di fluidità.
Trade-off visivi e consigli per i giocatori
Scegliere modalità Performance significa accettare una risoluzione inferiore o maggior ricorso all’upscaling, in cambio di un frame-rate più alto che favorisce la reattività, specialmente nei combattimenti online. Al contrario, la modalità Qualità punta al dettaglio grafico, colori, effetti visivi e definizione, sacrificando un po’ di fluidità (restando però su 60fps). Per chi gioca su TV con VRR o display ad alta frequenza, PS5 Pro (e Xbox Series X) offriranno probabilmente l’esperienza migliore.
In definitiva, Battlefield 6 sembra offrire ai giocatori delle console una gamma di modalità grafiche ben bilanciate: Qualità per chi vuole fedeltà visiva, Performance per chi preferisce fluidità, con PS5 Pro che spinge più in alto in entrambi gli aspetti. La Series S resta limitata, ma anche lì è stato fatto un lavoro per mantenere l’esperienza premiabile. La chiave sarà la gestione hardware di ogni singolo giocatore — la scelta della modalità giusta potrà fare davvero la differenza nel gameplay.
Fonte: Kotaku
