Secondo Michael Pachter, famoso analista, Battlefield 6 venderà “peggio di quanto ci si aspetti”. La motivazione? Manco a dirlo, la sola esistenza del prossimo Call of Duty.
La sfida annuale (o quasi) che vede le due saghe di sparatutto una contro l’altra sta per riaccendersi nuovamente. Un solo mese ci separa da Battlefield 6 e Call of Duty Black Ops Cold War ma, per Pachter, il risultato è già deciso. Battlefield 6 potrebbe doversi preparare a una vera batosta.
“I due Battlefield andati davvero bene sono 4 e 1”, ha infatti detto.
“Ce l’hanno fatta, perché sono usciti in contemporanea ai due peggiori Call of Duty. Il Battlefield successivo è invece uscito in contemporanea a Black Ops 4, uno dei capitoli più apprezzati, e non è andato così bene”.
“Chiariamoci, ha comunque venduto 8 milioni di unità, ma il concorrente ne ha fatte 15. Credo che il problema di EA sia proprio quello di doversi scontrare ogni volta con Call of Duty, che tutto sommato non è un gioco così diverso. Sono comunque due FPS a sfondo militare”.
“La possibilità che, ancora, Battlefield finisca per scontrarsi con un Call of Duty che verrà recepito bene, sono alte. Credo proprio che Battlefield 6 venderà meno di quanto ci aspettiamo, perché si ritroverà contro un duro avversario. Se la prossima volta fanno un bel gioco, lo pubblicizzano bene e gli scelgono una finestra di lancio più tranquilla, magari andrà meglio”.
Fonte: Gamingbolt