
Battlefield 6: Un ritorno alle radici della serie
In un’intervista con GQ, Vince Zampella, produttore esecutivo di Battlefield 6, ha discusso della direzione del gioco e del suo approccio al franchise. Zampella ha descritto Battlefield 6 come un successore spirituale di Battlefield 3 e Battlefield 4, con un focus su grandi mappe, gameplay cinematografico e una campagna single-player coinvolgente.
“Quando Battlefield colpisce e fa le cose giuste, diventa un successo enorme“, ha dichiarato Zampella. “Essere il successore spirituale di [Battlefield] 3 e 4 è come lo vediamo. Da dove partire per creare quel successore spirituale? È da lì che siamo partiti“.
Un team globale per un gioco ambizioso
Battlefield 6 è stato sviluppato da un team che comprende quattro studi diversi a livello globale, tra cui DICE e Criterion Games. Questo approccio ha permesso di combinare diverse esperienze e competenze per creare un gioco che rispetta le radici della serie pur portando innovazioni.
“È stato un lungo periodo senza sentire quell’eccitazione durante un evento di presentazione“, ha dichiarato Alexia Christofi, produttrice di Battlefield 6. “È stato come tornare all’E3, che mi manca molto“.
Un successo immediato
Al lancio, Battlefield 6 ha registrato il maggior numero di giocatori simultanei nella storia della serie, con oltre 747.000 giocatori su Steam in un solo giorno. Questo successo iniziale suggerisce un ritorno positivo per il franchise.
Con Battlefield 6, Vince Zampella e il team di sviluppo hanno puntato a riportare la serie alle sue origini, offrendo un’esperienza di gioco che combina grandi mappe, gameplay cinematografico e una campagna coinvolgente. Se il successo iniziale è indicativo, Battlefield 6 potrebbe segnare una nuova era per il franchise.
Fonte: GQ
















