Battlefield Hardline è stato preso in esame dall’ESRB, l’ente che si occupa di valutare e applicare l’etichetta d’età a cui è possibile usufruire del gioco negli Stati Uniti (l’equivalente del nostro PEGI): nessuna sorpresa, il titolo è stato valutato “M for Mature”, quindi dai 17 anni in su, e la descrizione è abbastanza esplicativa, oltre che rivelatoria di alcuni elementi presenti nell’opera:
“Questo è uno sparatutto in prima persona dove interpretiamo Nick Mendoza, un poliziotto che investiga su un giro di droga. I giocatori usano una varietà di armi da fuoco per abbattere e/o uccidere nemici in combattimenti frenetici. Molte sequenze richiedono approcci stealth dove il protagonista dovrà sconfiggere i nemici usando attacchi come lo strangolamento. I combattimenti sono realistici, con urla di dolore, largo uso di sangue e splatter. I filmati raffigurano intensi atti di violenza: un uomo a cui viene sparato in testa da distanza ravvicinata, un personaggio disarmato colpito al petto. In una sequenza, un cadavere è raffigurato con le gambe tagliate. Nel corso del gioco, molti nemici sono raffigurati sniffando cocaina o fumando marijuana, inoltre molte missioni includono la distruzione/infiltrazione in operazioni illegali nell’ambito della droga. Le parole “ca**o” e “me**a” appaiono spesso nei dialoghi.”
Di certo non è la descrizione del solito Battlefield: i fan della serie sapranno apprezzare questo nuovo approccio intrapreso da Hardline? Probabilmente lo scopriremo il 17 marzo, quando il titolo farà il suo debutto su PS4, PS3, Xbox One, Xbox 360 e PC.
Fonte: Dualshockers
