La questione delle microtransazioni nei giochi è ormai giunta anche ai più alti vertici politici. In Belgio la Commissione per i Giochi ha messo sotto investigazione Star Wars Battlefront II e Overwatch.
Peter Naessens, Direttore Generale della commissione, ha dichiarato che il fatto di non conoscere quale sia il contenuto delle casse rappresenta un gioco d’azzardo.
In particolare la commissione si è concentrata su questi due titoli in quanto hanno un rating PEGI 12+, e quindi possono finire anche nelle mani degli adolescenti.
Naessens spiega che il sistema di loot box può essere pericoloso per i minori quando in particolare se finalizzato a ricevere dei benefici e potenziamenti (come nel caso di Star Wars).
Nel caso tali giochi venissero reputati giochi d’azzardo sarà necessaria un’apposita autorizzazione e regolamentazione (la stessa dei siti di scommesse, poker e casinò) e il bollino PEGI diventerebbe automaticamente 18+.
Nel caso di Overwatch all’interno delle casse sono presenti solamente elementi cosmetici che non hanno alcuna influenza sul gioco e sugli eroi. Diversa è la questione per Star Wars Battlefront II dove nelle casse sono presenti materiali per crafting, card e altro ancora che garantiranno un indubbio vantaggio a chi le acquista anche in quantità elevate.
Questa però è solo la punta dell’iceberg, la commissione potrebbe prendere sotto esami numerosissimi altri titoli che fanno uso di questo sistema.
Intanto su Metacritic Star Wars Battlefront II è stato letteralmente massacrato dagli utenti con un metascore di 0,9 su oltre 2600 voti proprio a causa delle microtransazioni.
Fonte: Kotaku – Metacritic