Borderlands, il film è un flop, ma i giochi ringraziano. Boost di vendite e utenti su Steam

borderlands cate blanchett lilith

Il film di Borderlands è uno dei più grossi flop di questo 2024 cinematografico. Uno di quei classici prodotti che aggiungeresti alla ‘lista dei film di tutti i tempi’, insieme a capolavori del calibro di Morbius, per intenderci. La pellicola, nonostante la presenza di volti (e voci) importanti come Cate Blanchett (Lilith) o Jack Black (Claptrap), non ha soddisfatto nessuno, rivelandosi più brutto del previsto e, come se non bastasse, lontanissimo dal materiale originale. A guadagnarci sono però i videogiochi, grazie a un revamp di vendite e utenti su Steam. Citando detti medievali, “Mors tua vita mea”.

Borderlands 3 sfiora la Top 5 dei giochi più venduti su Steam

Borderlands film trailer ufficiale poster

I dati su SteamDB parlano chiaro: nelle ultime 24 ore, oltre 12.000 giocatori si sono connessi contemporaneamente per giocare Borderlands 3, con quasi 11.000 giocatori connessi al momento della stesura dell’articolo. Lo stesso discorso si applica anche su Borderlands 2, da molti considerato come il picco massimo della serie, con il videogioco Gearbox che ha sfiorato quota 8.000 giocatori connessi.

Numeri chiaramente lontano dai fasti di un tempo, ma comunque indice di un ritorno in auge del franchise. Borderlands 3, come se non bastasse, è arrivato addirittura a sfiorare la Top 5 dei videogiochi più venduti del momento, arrendendosi solo a titoli quali The First Descendant, Call of Duty: Black Ops, Elden Ring e Counter Strike 2, con quest’ultimo che però, ricordiamo, è un free to play. Gli sviluppatori di Borderlands 4 possono dunque stare tranquilli: il film non ha distrutto l’appeal della serie. Anzi, potrebbe averlo addirittura alimentato, portando nuovi utenti nel franchise.

Fonte: GamesRadar+