In tarda serata italiana Bungie e Activision hanno ufficializzato la loro separazione, avvenuta come un fulmine a ciel sereno.
Lo sviluppatore ha pubbicato il seguente comunicato: “Ci siamo goduti questi otto anni e vogliamo ringraziare Activision per la loro partnership su Destiny. Guardando avanti, siamo lieti di annunciare che Activision trasferirà i diritti di Destiny a Bungie. Con la nostra community siamo pronti a pubblicare per conto nostro mentre Activision si concentrerà sulle proprie IP. Il processo di transizione è già in corso nelle sue fasi iniziali, con Bungie e Activision entrambe impegnate ad assicurarsi che non ci siano problemi“.
La saga è stato lanciata nel settembre 2014, e in questi anni ha percorso una strada lunga e a volte impervia attraverso espansioni, update e un sequel. Il DLC ‘I Rinnegati’ è stato apprezzatissimo dai giocatori ma non avrebbe superato gli obiettivi posti dal publisher.
Uno dei principali motivi di tensione tra i due è stato a lungo la programmazione a lungo termine che obbligava alla pubblicazione di un nuovo gioco o una nuova espansione ogni autunno.
La licenza del gioco resterà interamente nelle mani delo sviluppatore che deciderà come portarla avanti. Nonostante la separazione, Destiny 2 continuerà a ricevere il pieno supporto su Battle.net per quanto riguarda la versione PC.
La prima conseguenza della separazione è stato un crollo delle azioni in borsa. Il titolo del publisher è sceso di circa il -7%, per una perdita di oltre 3$ ad azione.
Ora quale sarà il futuro della saga?