Ricochet a caccia di furbacchioni. Nell’ultima settimana sono stati 65 mila gli utenti che hanno visto il proprio account bannato dalle partite a Call of Duty, sia Warzone che Modern Warfare III. Activision conferma di voler mantenere la linea dura contro chi utilizza il gioco senza però sottostare alle regole.
Call of Duty: Activision mantiene la linea dura contro i cheater. Bannati a decine di migliaia
In un breve comunicato apparso su Twitter, Call of Duty Updates informa che il Team Ricochet sia riuscito a bannare giocatori che utilizzavano software in grado di garantir loro un vantaggio scorretto sia nelle partite ranked che non, sia su Warzone che su Modern Warfare III. Bannati anche gli utenti che ricorrevano al ‘boosting’.
Una lotta senza fine quella di Ricochet. Fin dall’esordio di Warzone (la componente multiplayer online gratuita di CoD), il numero di cheater si alzato esponenzialmente nel corso del tempo. A intervalli frequenti, il team che si occupa di garantire il corretto utilizzo del software distribuito da Activision intensifica la sua attività col risultato di bannare giocatori a migliaia. Questi poi saranno costretti a ricominciare da capo con un nuovo account. Al momento, insomma, non sembra facile trovare una soluzione definitiva al problema.
Intanto dal mondo CoD due notizie. Modern Warfare III è stato il primo capitolo della serie ad approdare su Game Pass. Il prossimo Black Ops 6, invece (atteso a ottobre su PC, PlayStation e Xbox), sarà il primo in assoluto a debuttare sul catalogo al day one.