
Call of Duty: Black Ops 7 si prepara a introdurre una novità mai vista prima nella saga. Secondo fonti vicine al progetto riportate da Tom Henderson, la dodicesima e ultima missione della campagna, chiamata Avalon, sarà giocabile come esperienza multiplayer con 32 giocatori.
In origine, Avalon era stata pensata come una mappa per la modalità Battle Royale, ma ora diventerà il cuore della conclusione della campagna. Nonostante alcuni punti di interesse saranno presenti anche nelle missioni tradizionali (giocabili in co-op fino a 4 giocatori), l’intera mappa fungerà da scenario per una missione finale a dir poco innovativa.
Un’esperienza da extraction shooter
Secondo le indiscrezioni di Insider Gaming, Avalon ricorderà molto i moderni extraction shooter. I giocatori dovranno completare obiettivi e poi estrarsi con successo per portare a termine la missione. Tuttavia, il rischio sarà altissimo: se l’intera squadra viene eliminata, si perderà tutto il progresso del personaggio accumulato fino a quel momento.
Una scelta che spinge verso un approccio hardcore, con conseguenze drastiche per chi non riesce a sopravvivere.
Progressione condivisa in ogni modalità
Questa mossa fa parte di una nuova strategia di integrazione completa della progressione in Black Ops 7. Che si giochi la campagna, il multiplayer o la modalità zombie, i progressi saranno sempre condivisi.
Ciò significa che anche durante una semplice missione della campagna sarà possibile livellare armi, personaggi e persino il Battle Pass, senza interruzioni tra le varie modalità.
Le prossime novità
Ulteriori dettagli sul gioco arriveranno il 19 agosto, data in cui Activision condividerà nuove informazioni su campagna, multiplayer e zombie. Inoltre, la presentazione ufficiale del multiplayer è prevista durante il Gamescom Opening Night Live.
Black Ops 7 sembra pronto a spingersi oltre i confini tradizionali della serie, con Avalon come punto di svolta per unire storia, multiplayer e progressione in un’unica esperienza.
Fonte: Insider Gaming









