Dopo la scommessa vinta ormai tre anni fa con il rilancio del brand di Modern Warfare (QUI la nostra recensione), il Call of Duty di casa Infinity Ward ritorna a splendere con un secondo capitolo che sembra avere tutte le carte in regola per poter diventare l’ennesimo best seller della serie.
La campagna di Call of Duty Modern Warfare 2, che abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima, ci ha a dir poco tenuti incollati allo schermo grazie a un pacchetto di missioni confezionate in maniera certosina, e dal solito taglio cinematografico che ci si aspetta da un CoD.
Sebbene manchi un voto al termine di questo pezzo (arriverà quando avremo modo di giocare anche il multiplayer), probabilmente lo avrete già intuito: la campagna di Modern Warfare 2 ci ha conquistati!
A farne da fondamenta troviamo i personaggi con cui abbiamo avuto l’occasione di giocare durante quella del titolo del 2019, i quali dovranno adesso affrontare l’ennesima minaccia terroristica che rischia di minare le basi della pace mondiale. Non una trama particolarmente brillante e ambiziosa, è vero, ma che riesce comunque a fare da collante a una modalità single player degna di nota.
Non vogliamo mentirvi: l’intreccio e le vicende che dovremo affrontare durante il corso del gioco non sono certamente da annoverarsi tra i capolavori del genere, ma riescono nello scopo di fare da sfondo a un gameplay adrenalinico e molto divertente.
Colonna portante di questo Modern Warfare 2 è ovviamente lo shooting, arrivato, col nuovo engine IW 9.0, a un livello di maturità invidiabile, probabilmente il più alto mai raggiunto dalla serie. Il feedback delle armi è preciso e soddisfacente, le animazioni nelle varie posizioni di combattimento sono a dir poco incredibili e il comparto sonoro è pressoché perfetto. Insomma, la basi di un qualsiasi FPS sono state in questo caso eseguite magistralmente, portando al giocatore un’esperienza di shooting che vanta pochissimi altri esempi alla sua altezza.
A restituire un’esperienza unica non è però solamente lo shooting, ma l’intero ambiente che ci andrà a circondare a seconda delle varie circostanze, e che conterrà molti dei segreti che si possono tradurre in un gameplay immersivo e credibile. A partire dagli scenari, che saranno nella maggior parte dei casi dei veri e propri capolavori, con scorci mozzafiato e spaccati di città ricostruiti in maniera maniacale; arrivando infine alle prove attoriali dei vari personaggi sparsi nella mappa, di altissimo livello.
Infine, a giocare l’ultima importantissima carta, troviamo l’estrema variabilità del gameplay, che risulta quasi inaspettata in un titolo simile. Sebbene il core del titolo sia ovviamente quello sparatutto, non mancheranno infatti sezioni di gioco sempre nuove e divertenti. Non vogliamo ovviamente anticipare troppo di queste sezioni di gioco, ma basti sapere che ritroveremo alcune missioni o scene iconiche imprestate dagli altri capitoli, come l’immancabile missione di scorta a bordo di una gunship, o le missioni di cecchinaggio con la mitica tuta mimetica.
Il potenziale grafico espresso su next-gen è ovviamente spacca-mascella, e riesce a sorprendere in qualsiasi situazione venga ripresa dalla telecamera di gioco: le sabbie del deserto del medio oriente, le intricate stradine del centro di Amsterdam o le onde colossali del golfo del Messico. Tutti scenari sui quali Infinity Ward ha speso tantissimo tempo, con lo scopo di raggiungere una fedeltà grafica incredibile, ma senza sacrificare i 60fps stabili.
Questa combinazione di elementi è ciò che rende la campagna di CoD Modern Warfare 2 come una delle più soddisfacenti della serie da portare a termine e da rigiocare anche a difficoltà differenti.
Non mancano però dei punti più deludenti in alcune missioni che riguardano la guida, semplicistica ma comunque problematica, o in quelle che richiedono la presenza di un altro alleato che ci accompagni. In quest’ultimo caso il nostro compagno d’arme non sarà solamente inutile, poiché non sparerà mai ad alcun nemico e non riuscirà neanche a tenere degli angoli coperti, ma addirittura dannoso, visto il suo vizio di posizionarsi nella nostra traiettoria di tiro e, di conseguenza, di farci fallire la missione per colpa del fuoco amico.
In conclusione, possiamo affermare che Call of Duty Modern Warfare 2 gode di una base di gameplay solidissima, già basata sul robusto impianto di gioco del titolo rilasciato nel 2019, ma con tanti assi nella manica in più per riuscire a sorprendere anche solo partendo dalla campagna.
Qualche giorno dopo il lancio della modalità multiplayer, prevista per il 28 ottobre 2022, non mancheremo ovviamente di aggiornarvi con una recensione approfondita, che analizzi anche il lato più giocato dei CoD!