Come recitava una delle frasi più iconiche dell’originale Call of Duty Modern Warfare 2, “La storia è scritta dai vincitori”, e dopo aver provato questo secondo capitolo della trilogia reboot di una delle saghe più importanti del panorama FPS, siamo abbastanza convinti che Infinity Ward abbia in mano penna e calamaio necessari per scrivere nuovamente una pagina importante della storia del genere.
Call of Duty: Modern Warfare 2 dimostra infatti di essere nuovamente lo sparatutto in prima persona da battere sotto moltissimi aspetti, riuscendo così a risollevare il panorama degli shooter dalla mediocrità lasciata dai recenti, ma ben poco entusiasmanti lanci di Call of Duty: Vanguard e Battlefield 2076.
Se questa breve introduzione non dovesse bastare a convincervi della qualità del titolo in questione, vi invitiamo a continuare la lettura della nostra recensione dell’ultima fatica di Infinity Ward.
Considerazioni generali
Se dovessimo riassumere i motivi che ci hanno spinto a promuovere MW2 con ottimi voti, potremmo affermare che il titolo propone un pacchetto completo e minuziosamente confezionato, capace di soddisfare qualsiasi palato e di entrare perciò nelle grazie sia degli amanti della campagna singleplayer sia degli gli accaniti giocatori della modalità multiplayer, pur senza uscire troppo dagli schemi storici della serie.
Sebbene non siano state applicate delle modifiche strutturali alla già ottima base creata col capostipite della saga reboot, risalente al 2019, MW2 affina e migliora quasi tutti gli aspetti che non avevano convinto con il primo capitolo, riuscendo a creare un mix di gioco estremamente soddisfacente sotto quasi tutti gli aspetti.