Continuano a palesarsi i rumor che vedrebbero il prossimo capitolo della serie Call of Duty fare un ritorno alle proprie origini, ritornando a trattare la Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto riportato da Modern Warzone, però, ci troveremo di fronte a una versione alternativa del conflitto. Il titolo, dal nome in codice “Call of Duty WW2: Vanguard”, sarebbe infatti ambientato in una realtà alternativa dove il conflitto non è terminato nel 1945.
Modern Warzone ha affermato innanzitutto che attualmente il nome in codice del progetto è Call of Duty WW2: Vanguard, e sarebbe sviluppato da Sledgehammer Games. Il nome, però, potrebbe essere cambiato in futuro, anche se Eurogamer è abbastanza convinta che il termine “Vanguard” rimarrà nel nome.
Parlando del gioco in sé, invece, Modern Warzone ha affermato come “l’intero gioco sia ambientato in una linea temporale alternativa, dove il 1945 non è stato l’anno della fine della Seconda Guerra Mondiale”. Il gioco sarebbe infatti ambientato nel 1950, con il conflitto ancora in atto.
Eurogamer.net si è però espressa sull’argomento, affermando che secondo loro il gioco racconterà la versione classica del conflitto. In ogni caso, non ci resta che attendere delucidazioni sulla questione, anche se ormai sembra ormai certo che il titolo sarà ambientato durante la WWII, reale o alternativa che sia.
Si tratterebbe inoltre del secondo Call of Duty della generazione ambientato durante questo conflitto, sempre che si riveli un titolo cross-gen. Inoltre, sarebbe il terzo titolo negli ultimi 13 anni a trattare questo periodo storico, dopo Call of Duty: World at War di Treyarch e Call of Duty World War 2, degli stessi Sledgehammer Games.
In ogni caso, voi che ne pensate? Vi piacerebbe rivivere una versione alternativa del secondo conflitto mondiale? Ditecelo nei commenti, come sempre. Nel frattempo, vi ricordiamo che Call of Duty: Black Ops Cold War è disponibile su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X e PC.
Fonte: Eurogamer.net
