Il ‘banhammer‘ di Activision continua incessantemente a martellare sui cheater. A oggi risultano essere stati oltre 500.000 gli account bannati da Call of Duty Warzone, per questo motivo. Con i numeri che hanno ripreso a crescere in maniera vertiginosa.
A fare l’annuncio è stata lo stesso Raven Software, studio di sviluppo che si è occupato della realizzazione di Call of Duty Warzone e del continuo sviluppo con i nuovi contenuti che di volta in volta vengono aggiunti al gioco. Lo sviluppatore ha svelato di aver bannato 30.000 account solamente nella giornata di giovedì 13 maggio 2021, portando il totale dei giocatori bannati a oltre 500.000.
I cheater sono stati una piaga fin dal lancio di Call of Duty Warzone, ma non solo di questo gioco. Sono quasi onnipresenti in tutti i titoli competitivi in particolare gli FPS. E a volte creano anche spiacevoli equivoci, come quel che è accaduto nei giorni scorsi. Il PRO player italiano “Pow3r” del team Fnatic è stato accusato di essere un cheater. La realtà dei fatti è che semplicemente è troppo bravo per i comuni giocatori!
La stretta di Activision sui cheater però non si fermerà di certo qui. A oggi Call of Duty Warzone conta oltre 100 milioni di iscritti, e con un pubblico così vasto sarà fondamentale garantire il divertimento a tutti.