Call of Duty WW2 rimosso da PC Game Pass: sospetti su un pericoloso exploit RCE

Call of Duty WW2 vulnerabilità RCE su PC Game Pass

Call of Duty WW2 è stato improvvisamente rimosso dal PC Game Pass e dal Microsoft Store, a causa di un problema tecnico non meglio specificato che potrebbe nascondere qualcosa di ben più preoccupante: una vulnerabilità RCE (Remote Code Execution). A riferirlo è stata direttamente Activision, che ha deciso di portare offline il gioco per “investigare su alcune segnalazioni”.

Un’escalation di problemi: tra popup, shutdown e contenuti espliciti

Secondo quanto riportato da diversi utenti e ricercatori in ambito cybersecurity, la versione PC Game Pass di Call of Duty WW2 sarebbe affetta da un exploit che permetterebbe a malintenzionati di eseguire codice da remoto sui PC degli utenti. Un vero incubo informatico, che ha trasformato una normale sessione di gioco in un attacco hacker in piena regola.

Il noto streamer Wrioh ha pubblicato un video in cui mostra la propria partita interrotta da una finestra pop-up che recitava “just RCE’d your ass”, seguita da un cambio del desktop con l’immagine ironica di un avvocato sorridente. Secondo quanto riferito dal collettivo VX-Underground, in altri casi si sono verificati riavvii improvvisi del PC, comparsa di pop-up multipli e persino contenuti pornografici non richiesti.

Il parere degli esperti: rischio malware e ransomware

Un membro di VX-Underground, identificato come Smelly, ha spiegato che “l’attacco dimostra la possibilità di installare malware, RAT (Remote Administration Tool) o ransomware”. Tuttavia, ha anche aggiunto che “in questo caso specifico, sembra che l’attaccante voglia semplicemente prendersi gioco degli utenti”.

Nonostante questo, l’allarme resta alto: una vulnerabilità di tipo RCE rappresenta una delle falle di sicurezza più pericolose in ambito gaming. Basta ricordare il caso della serie Dark Souls, che rimase offline per dieci mesi a causa di un exploit simile, o i precedenti su Mario Kart 8 e Counter-Strike: Global Offensive.

Activision in silenzio: nessun aggiornamento ufficiale

Al momento, Activision non ha fornito dettagli specifici sull’origine del problema né una data per il ritorno online del gioco. La versione PC disponibile su Steam e Battle.net non sembra essere coinvolta, mentre quella distribuita su Game Pass e Microsoft Store è offline da giorni.

Nel frattempo, la preoccupazione cresce tra i fan di Call of Duty e gli abbonati al servizio Microsoft, che sperano in un intervento tempestivo per evitare uno scenario simile a quello vissuto dai giocatori di Dark Souls.

Fonte: Eurogamer

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