Haruhiro Tsujimoto, presidente di Capcom, ha rilasciato una dichiarazione quantomeno controversa e che ha inevitabilmente generato più di una discussione in rete. Come riportato da Nikkei, durante il Tokyo Game Show 2023 Tsujimoto ha toccato vari argomenti, tra cui l’aumento considerevole dei costi di sviluppo, centuplicati rispetto a 30 anni fa e che non sono supportati da un prezzo dei videogiochi adeguato. Secondo il Presidente, infatti, i videogiochi dovrebbero costare molto di più.
“Personalmente, credo che il prezzo dei giochi sia troppo basso. I costi di sviluppo sono circa 100 volte superiori rispetto a quelli durante i giorni del Famicon (NES), ma il prezzo del software non è aumentato altrettanto. C’è inoltre il bisogno di aumentare gli stipendi così da attrarre persone talentuose”, ha affermato il Presidente di Capcom, uno dei pochi publisher che ha preservato il costo dei giochi ai canonici 69,99€ al lancio. Capcom ha anche annunciato che aumenterà del 30% i salari dei propri dipendenti e introdurrà un nuovo sistema di bonus basato sulla resa della compagnia.
Nikkei ha poi riportato che, sempre secondo Tsujimoto, la situazione economica attuale non ha avuto un impatto sulle vendite dei giochi. “Così come la recessione non ha fermato le persone dall’andare al cinema o ai concerti dei loro artisti preferiti, i giochi di qualità continueranno a vendere bene. Persino durante il collasso dei Lehman Brothers hanno venduto bene”, ha affermato il presidente Capcom.
Da pochissimo, Capcom ha pubblicato il DLC Separate Ways per Resident Evil 4 Remake. RE4 (così come Village e RE7) arriverà in un prossimo futuro anche su iPhone 15 Pro e Pro Max
Fonte: VGC