Anche Razer, famoso brand di periferiche per PC, sembra desiderare un pezzo di realtà virtuale, che sicuramente rappresenta una delle tecnologie più promettenti del futuro. In occasione del CES 2015 infatti la compagnia ha presentato proprio un visore, che somiglia molto al DK2 di Oculus Rift.
In ogni caso Razer non punta ad una competizione diretta con Oculus come potrebbe sembrare, ma piuttosto a una collaborazione. Il progetto non è quello di costruire un visore che competa sul mercato con Oculus Rift, spiega il CEO Min-Liang Tan, ma quello di mettere in commercio un kit per sviluppatori da 200 Dollari come parte di un’iniziativa open-source dedicata al mondo della realtà virtuale.
Il progetto Open Source Virtual Reality (OSVR) è un’iniziativa creata con lo scopo di aiutare il lancio sul mercato di questa tecnologia. “Parteciperemo alla produzione di un grande terreno di gioco per gli sviluppatori, in modo che possano iniziare immediatamente a sviluppare le migliori tecnologie e piattaforme” dichiara Min-Liang Tan, che prosegue spiegando come siano diversi gli aspiranti rivenditori di set per la realtà virtuale intenzionati a partecipare al progetto. Oculus e Sony non sono nel team, ma in ogni caso il visore prodotto da Razer per OSVR fornirà sicuramente un plug-in per il Dev Kit di Oculus.
Tan ha specificato che gli sviluppatori non avranno bisogno di acquistare il visore, trattandosi di un progetto completamente open-source (sia nella parte hardware sia in quella software); l’acquisto del visore per lo sviluppo di giochi e applicazioni è quindi opzionale, anche se sicuramente utile per accellerare i tempi.
Per quanto riguarda la composizione fisica del visore di Razor, le ottiche sono accoppiate a un pannello a 1080p di 5.5 pollici, che funziona a 60Hz e offre un campo visivo di approssimativamente 100 gradi. Il visore Razor è dotato di sensori di base, accellerometro, giroscopio e bussola, ma non c’è una camera per il tracciamento della posizione come nel DK2 di Oculus Rift.
Fonte: gizmodo