A ottobre 2017 AMD aveva introdotto le CPU Ryzen Mobile destinate ai notebook, che riunivano in un unico chip l’architettura di CPU Zen e l’architettura di GPU Vega. Offrendo quindi performance elevate e bilanciate anche in notebook di dimensioni estremamente compatte.
Partendo dalla stessa filosofia, ossia unire il meglio della tecnologia di CPU e GPU firmata AMD, nel corso del 2018 arriverà una nuova generazione di APU (Accelerated Processing Unit) di classe desktop. Si tratta dei modelli Ryzen Serie 2000G. Dove la G sta appunto per “Graphics”, vista l’integrazione di una GPU Radeon RX Vega.
Due i modelli inizialmente previsti, che verranno lanciati il 12 febbraio. Entrambi quadcore, ed entrambi ovviamente compatibili con l’attuale piattaforma AM4 e quindi con tutte le motherboard basate su chipset serie 300.
Ryzen™ 5 2400G – 4 core /8 thread – Massima frequenza di Boost 3.9GHz – 6MB cache L2/L3 – 11 Compute Units – 1250MHz clock GPU – TDP 45/65W
Ryzen™ 3 2200G – 4 core / 4 thread – Massima frequenza di Boost 3.7GHz – 6MB cache L2/L3 – 8 Compute Units – 1100MHz clock GPU – TDP 45/65W
Le soglie di prestazioni, per quanto entry level, sono molto interessanti. Si parla infatti di 2TFLOPS di potenza di elaborazione per il modello di punta 2400G. Che consentono di giocare a risoluzione FullHD con costi estremamente contenuti! Il modello Ryzen 5 2400G avrà infatti un prezzo di 169$. Mentre il modello Ryzen 3 2200G costerà appena 99$.
Andando ad esplorare un po’ meglio le peformance vediamo come Ryzen 5 2400G sia in grado di far girare Overwatch in FullHD a dettaglio medio a 50 fps. Skyrim a 90fps medie. E The Witcher 3 a 30 fps. Mentre Battlefield 1 viaggia a oltre 50 fps. Risultati notevoli se consideriamo che sono stati ottenuti da un chip con grafica integrata e senza memoria dedicata. Il vantaggio di prestazioni rispetto a un Intel Core i5 8400 di costo analogo è notevole!
Il modello Ryzen 3 2200G invece si rivolge agli appassionati di MOBA e RTS. È in grado ad esempio di far girare DOTA2 a oltre 70 fps. Ma non se la cava male neppure con gli shooter. Overwatch, accontentandosi di un dettaglio basso, gira a oltre 50 fps, così come Battlefield 1.
Entrambe le APU offrono l’intero set di funzionalità delle GPU Radeon RX Vega desktop, dal decoder video integrato alle funzionalità di encoding e acquisizione di ReLive, fino al supporto alle tecnologie FreeSync/FreeSync 2 di frame rate adattivo. Inoltre sono ampiamente overcloccabili, essendo sbloccate le frequenze di CPU, GPU e memoria. Nello specifico, non disponendo di memoria dedicata alla grafica, il vantaggio nell’impiegare RAM veloce con queste APU si fa sentire in modo importante. Utilizzando delle RAM DDR4 3200 in luogo di comuni DDR4 2400 si ottiene oltre il 10% di prestazioni più. Mentre passando a delle DDR4 3600 e overcloccando la GPU si può arrivare ad ottenere fino al 39% di prestazioni grafiche in più!
Essendo di base dei quadcore Ryzen entrambe queste APU offrono performance di CPU molto elevate e quindi sono perfette per dar vita a sistemi gaming economici e compatti, da espandere in un secondo momento con schede grafiche dedicate, ottenendo dei sistemi da gioco ad alte prestazioni. Un percorso di upgrade ideale per quegli appassionati con budget contenuto ma che vogliano subito mettersi in gioco, senza precludersi la possibilità di potenziare il proprio sistema in un secondo momento.
La perfetta compatibilità garantita dalla piattaforma AM4, con le CPU Ryzen desktop sia di prima che di seconda generazione assicura longevità al proprio sistema gaming. Mostrando il punto di forza della strategia AMD: garantire stabilità e continuità all’investimento in hardware, tutelando gli utenti da un’obsolescenza troppo precoce del proprio acquisto.