Cliff Bleszinski dopo alcuni attacchi personali ricevuti dai gamer ha deciso di rispondere a tono alle accuse ritenute ridicole.
Per chi non lo conoscesse lo sviluppatore è il padre della saga di Gears of War.
Il suo ultimo lavoro è stato lo sfortunato shooter Lawbreakers. Il titolo sviluppato in modo indipendente benchè qualitativamente buono, non è riuscito a ritagliarsi una fascia di appassionati.
È stato letteralmente stritotato tra il picco di successo di Overwatch che aveva da poco festeggiato il primo compleanno, il fenomeno PUBG e l’astro nascente Fortnite lanciato alcune settimane prima.
In breve tempo lo studio di sviluppo è stato chiuso per bancarotta e il supporto a Lawbreakers è terminato.
Bleszinski è stato più volte accusato di non aver rimborsato gli acquirenti del gioco che si sono ritrovati a mani vuote.
Stavolta lo sviluppatore adirato ha risposto esponendo per l’ennesima volta i fatti e dichiarando di non voler più sviluppare giochi a causa di comportamenti come questo.
Cliff Bleszinski per due anni non ha percepito alcuno stipendio, e la sua prima preoccupazione è stata quella di pagare tutti i suoi dipendenti e sostenerli economicamente nei mesi successivi al fallimento dello studio di sviluppo.