
Il mercato delle memorie RAM è entrato in una fase critica: la domanda travolgente, in gran parte guidata dalla corsa all’IA e ai data center, ha causato una grave tensione sulle forniture, spingendo prezzi alle stelle e generando reazioni drastiche da parte di produttori e rivenditori. Quanto emerge da un’articolo recente è un quadro allarmante: in California negozi di informatica hanno smesso di esporre prezzi fissi su RAM e componenti correlati, segnalando aumenti continui e repentini giorno dopo giorno.
Le misure di emergenza: da rivenditori e produttori
Un esempio lampante è il comportamento della società Framework, conosciuta per i suoi laptop modulari e aggiornabili: per contrastare la speculazione e preservare le scorte per i clienti, ha rimosso la vendita delle RAM come moduli singoli dal proprio store.
Altri retailer, come alcuni negozi negli USA, hanno addirittura eliminato le etichette con i prezzi per le RAM: ora per sapere quanto costano bisogna chiedere direttamente alla cassa, perché i prezzi variano continuamente in base alla disponibilità.
Secondo analisi recenti, i listini delle DRAM a livello globale sono aumentati del 171,8% su base annua nel 2025. Questo ha un impatto diretto su chi costruisce o aggiorna un PC: molti kit DDR5 che fino a qualche mese fa erano abbordabili, ora sfiorano cifre da fascia alta.
Le cause: domanda AI e shift produttivo
La radice del problema è la riconversione delle capacità produttive: i grandi produttori di chip di memoria — per far fronte alla domanda dei data center per l’intelligenza artificiale — stanno dirottando risorse dalla produzione di moduli consumer a quella destinata a server e infrastrutture.
Questo significa meno DRAM disponibile per il mercato consumer, causing shortages and inflated prices. Alcuni negozi parlano di aumenti del costo delle RAM e dei relativi componenti tra il 20% e il 50% in pochi giorni.
Cosa significa per chi costruisce o aggiorna un PC
Per utenti, gamer o professionisti che volevano assemblare un nuovo PC o aggiornare uno esistente, la situazione è diventata particolarmente sfavorevole. Prezzi altissimi, disponibilità instabile, rischio di speculazione — tutto rende l’acquisto meno conveniente, imprevedibile e potenzialmente molto più costoso del previsto.
Chi può farlo, conviene che metta mano al portafogli prima che i prezzi aumentino ancora. Chi attende sconti o promozioni rischia di trovarsi a dover pagare di più o aspettare mesi.
Riflessione: un mercato in trasformazione — ma con conseguenze reali
Questo fenomeno evidenzia due tendenze molto nette: da un lato, il peso crescente delle tecnologie legate all’IA nella domanda di componenti hardware; dall’altro, la fragilità del mercato “consumer” davanti a richieste industriali massicce.
La scarsità di DRAM non è un problema passeggero: se la domanda da parte di aziende tech e data center continuerà a crescere, potremmo trovarci di fronte a un periodo prolungato di instabilità dei prezzi, con impatti anche su laptop, smartphone, console e altri dispositivi.
Fonte: TechSpot










