Silent Hill 2 ha risollevato non poco la reputazione di Bloober Team, ma la software house polacca non si crogiola sugli allori ed è già al lavoro su Cronos: The New Dawn, un nuovo gioco sci-fi horror presentato durante l’Xbox Partner Preview. Si tratta dunque di un titolo che rientra nelle corde di Bloober Team, ma che al tempo stesso si distingue per la sua natura sci-fi e per un’estetica particolare ispirata pesanetemente a Dead Space, cosa confermata anche dalla stessa Bloober Team, la quale ha però spiegato che Dead Space non è l’unica musa ispiratrice e che esse arrivano anche da altri media.
Cronos: The New Dawn, Bloober Team ispirata anche La Cosa di Carpenter e dalla serie TV Netflix Dark
“Si, sicuramente Dead Space è lì per via del protagonista e di quelle cose. Possiamo condividere una piccola curiosità riguardo l’approccio speciale in combattimento. Esattamente come Dead Space aveva la meccanica del dover tagliare gli arti, anche noi abbiamo qualcosa che però condivideremo più in la. Come Alan Wake con la torcia”, ha affermato Jacek Zieba, Director e Producer di Cronos: The New Dawn, in un’intervista concessa a IGN dal team di sviluppo.
“Oltre a questo, i survival horror giapponesi, come la serie di Resident Evil, i vecchi e i remake, sono stati una grossa, ma davvero grossa ispirazione per noi”, continua Zieba. Wojciech Piejko, Director e Designer del gioco, ha tirato in ballo anche altri media. “La nostra più grande ispirazione per i film o le serie TV è stata Dark di Netflix. Racconta una storia di viaggi nel tempo e di una città tedesca, dunque una cosa molto europea”, ha spiegato Piejko.
“Quindi abbiamo pensato lo stesso, ‘Ok, possiamo ambientare il gioco in Polonia. Possiamo anche usare i viaggi nel tempo. Questo ci mostra che possiamo farlo e che la gente è interessata. Non abbiamo bisogno di fare un gioco su un altro posto. Mostriamo cultura, mostriamo la Polonia. Oh, anche La Cosa di Carpenter è un’altra ispirazione”, continua Piejko. “Anche Annihilation con Natalie Portman”, ha aggiunto Zieba.
Fonte: IGN