Cyberpunk 2077: CD Projekt RED ci spiega i motivi del ritardo nello sviluppo

Cyberpunk 2077

Come tutti ormai sanno Cyberpunk 2077 venne annunciato per la prima volta all’E3 2013, ma a distanza di cinque anni ancora non ha visto la luce.

Dietro questa scelta ci sono dei motivi ben precisi, a spiegarlo è stato Marcin Iwiński in una intervista a Kotaku.

Lo sviluppatore ha spiegato che c’è stato un cambio di direzione che ha comportato una grossa perdita di tempo.

Cosa significa cambiare direzione? È un processo creativo basato sull’iterazione. Se internamente allo studio le persone non sono contente di qualcosa a cui hanno lavorato e questo ha richiesto tre o sei mesi, essendo uno sviluppatore indipendente abbiamo al 100% il nostro destino tra le mani. Se non ci piace qualcosa non abbiamo problemi a rifare una parte. Può significare che stiamo buttando via sei mesi di lavoro, ma succede“, ha spiegato Iwiński.

Nel caso di Cyberpunk 2077, CD Projekt RED ha pensato di riuscire a gestire contemporaneamente sia The Witcher 3 che il nuovo titolo, ma non è stato così.

Posso dire come sono andate esattamente le cose. Quando abbiamo presentato Cyberpunk 2077 eravamo convinti di poter gestire due progetti contemporaneamente“, ha poi aggiunto Iwiński.

Lo sviluppatore cita i pregi di Ubisoft nel riuscir a sviluppare più giochi in contemporanea, ma loro hanno a disposizione decine di studi e migliaia di sviluppatori.

CD Projekt RED ha pensato di poter gestire i due progetti, ma non è stato così. Quindi è stato necessario un cambio di direzione con solo un piccolo gruppo che si è occupato di Cyberpunk 2077 fino al lancio di The Witcher 3.

Fonte: Kotaku