Il noto sito conosciuto come Kotaku ha deciso di elencare quello che considera il peggio di questo 2020. Sono state nominate 6 posizioni per quanto riguarda le delusioni dell’anno ormai al termine. Non vengono presi in considerazione solo i giochi di per di per sé, ma qualsiasi evento legato al nostro media preferito. Difatti, possiamo trovare nella lista la situazione legata a Cyberpunk 2077 e al difficile lancio delle console next-gen come PS5.
Quali sono però queste posizioni, che sono influenzate sia dalle reazioni degli appassionati che dalle scelte discutibili da parte delle aziende?
1 Halo Infinite rinviato
Una dei più grandi dispiaceri per gli utenti di Xbox è non aver potuto avere Halo Infinite in uscita per il lancio delle nuove console. Il titolo è stato rinviato per il 2021, probabilmente a causa delle critiche ricevute durante la sua presentazione. Mostrare il gameplay del gioco non ha aiutato ad alimentare la voglia di giocarci, ma a rendersi conto che il titolo non fosse pronto.
Phil Spencer, capo di Xbox, ha anche condiviso la possibilità di un’uscita frammentata del titolo. Trovate maggiori informazioni sul nostro sito.
2 Il lancio delle console next-gen
Molti utenti non hanno vissuto bene il periodo dell’uscita delle nuove console, purtroppo. Riuscire a procurarsi PS5 o Xbox Series X, senza effettuare una vera e propria gara al “click più veloce”, è stato quasi impossibile. La situazione è stata resa catastrofica per le poche scorte disponibili, rese ancora più rare per la presenza dei bagarini che si sono organizzati per acquistare più console possibili e rivenderle a costi proibitivi.
Chi è riuscito ad acquistare una piattaforma di nuova generazione entro Natale può essere ritenuto davvero fortunato. Nonostante siano passati più di due mesi dal lancio degli hardware di Sony e Microsoft, PS5 e Xbox Series X sono ancora introvabili. Non c’è da stupirsi che chi si è trovato la PS5 sotto l’albero non abbia contenuto la propria gioia.
3 Cyberpunk 2077
Non poteva mancare uno dei titoli che ha generato più discussioni e polemiche giusto in tempo per la conclusione del 2020. L’opera di CD Projekt Red ha avuto la sua pubblicazione il 10 dicembre. Nella sua per ora “breve vita” ha segnato uno dei lanci più disastrosi su console degli ultimi tempi.
Abbiamo parlato ampiamente nel nostro sito della situazione di Cyberpunk 2077, che ha visto addirittura la rimozione del titolo dal PlayStation Store. Un lancio che probabilmente la stessa CD Projekt Red vorrebbe dimenticare.
4 Nintendo e i limiti imposti ai fan
Sembra che Kotaku non abbia condiviso le decisioni prese da Nintendo nei confronti dei suoi utenti. Sono diverse le iniziative dei fan che sono state stroncate dalla grande N. Diversi progetti amatoriali dedicati alle proprietà intellettuali Nintendo o tornei, come quelli organizzati per Super Smash Bros. Ultimate e Splatoon 2, non sono andati in porto per decisione dell’azienda.
Kotaku ci tiene a segnalare anche il non coinvolgimento di Nintendo per l’iniziativa riguardante i dei Joy-Con personalizzati, il cui scopo era cedere i fondi a un’istituzione per la prevenzione al suicidio. Insomma, una chiusura da parte dell’azienda che il sito ha deciso di criticare, includendola in questa flop.
5 Le reazioni attorno a The Last of Us Part 2
Se Cyberpunk 2077 ha concentrato tutta la sua attenzione per la fine dell’anno, non dobbiamo dimenticare cos’è accaduto quest’estate con The Last of Us Part 2. Nel caso dell’opera di Naughty Dog le discussioni non hanno riguardato il gioco in sé, bensì sulle scelte narrative controverse che hanno infastidito molti appassionati.
Il comportamento delle community, con tanto di minacce ad una delle attrici che hanno partecipato al progetto, è stato sicuramente vergognoso. Come se non bastasse, tutto ciò che è girato attorno allo sviluppo è tutt’altro che dignitoso. Non possiamo non considerare gli spoiler circolati in rete in modo incredibilmente anticipato e le voci riguardante i mesi di crunch.
Insomma, il titolo che ha vinto un gran numero di premiazioni come GOTY 2020 è stato comunque parte di una pagine che potremmo definire molto tristi per il nostro amato media.
6 Lo scandalo di Ubisoft
Per concludere, Kotaku non si è lasciata sfuggire tutte le problematiche emerse sulla famosa Software House francese. Difatti, Ubisoft è stata al centro di discussioni veramente serie, che hanno riguardato persino denunce di molestie e abuso sul posto di lavoro.
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha dovuto scusarsi per i comportamenti delle persone accusate e lo scandalo è stato tale da comportare diversi licenziamenti.
Insomma, il sito di Kotaku ci mostra anche il lato negativo per quanto riguarda il 2020 dei videogiochi. L’anno è stato particolarmente difficile in generale, ma non dobbiamo ignorare ciò che si potrebbe definire molto discutibile. Qual è la vostra posizione? Condividete le delusioni qui elencate?
Fonte: Kotaku
