Nel corso di una lunga intervista concessa al podcast Neon Arcade (video integrale a questo link e a fondo pagina), Pawel Sasko ci ha tenuto a ringraziare i fan di Cyberpunk 2077 per il loro supporto. L’intervista è di pochissimi giorni fa, prima che CD Projekt Red rivelasse Cyberpunk 2077: Definitive Edition, il pacchetto che comprende il gioco base, tutti gli update e Phantom Liberty, il DLC di trama pubblicato a fine settembre.
Sasko esprime la sua soddisfazione per il graduale cambiamento dell’opinione pubblica attorno al gioco. Dopo il disastroso lancio del 2020 e dopo un tribolato 2021, è stato solo durante il 2022 che le cose hanno cominciato a ingranare con la release delle patch 1.5 prima e 2.0 poi e con il successivo e già citato Phantom Liberty. Complice anche la serie Netflix, Edgerunners, in molti hanno ripreso a vagare per le strade di Night City. Il team, dice Sasko, pur demoralizzato, ha continuato a lavorare a patch, bugfix e update in virtù delle tante critiche costruttive arrivate da parte della community. “Guardate adesso” dice il quest director “guardate i video, le recensioni, a come la gente è tornata a giocarci. Questo mi provoca una immensa gratitudine“.
Secondo il dev, la parabola compiuta da Cyberpunk 2077 oltre a essere una lezione per CD Projekt RED in particolare può diventare un incoraggiamento per altri studi. Dice Sasko che CP2077 rappresenti l’esempio che chiunque possa farcela, anche nella situazione apparentemente più disastrosa.