Cyberpunk 2077: origini del personaggio, musiche e armi nel secondo Night City Wire

Nel gioco potremo infatti scegliere tre possibili origini, le quali influenzeranno tutta la campagna. In particolare, L’origine ‘Corporativa‘ vede V, il protagonista, iniziare come un agente Arasaka e prenderà luogo al centro di Night City; nella quale incontreremo personaggi come l’Agente Jenkins e Abernathy. 

Totalmente opposto l’approccio se sceglieremo di essere un ‘Ragazzo di Strada‘, con cui ci ritroveremo nei quartieri di Heywood che saranno brulicanti di banditi. Infine, potremo scegliere l’origine ‘Nomade‘ che ci catapulterà all’esterno di Night City, nelle desolate Badlands, dove incontreremo personaggi come lo Sceriffo e Iguana e dove, per un motivo o per l’altro, abbandoneremo la nostra famiglia.

A seconda delle nostre origini, avremo bonus particolari anche nelle missioni stesse, permettendoci di puntare su varie scelte di dialogo oppure andare attraverso le linee nemiche e fare piazza pulita.

Nulla è lasciato al caso, CD Projekt Red ha infatti dedicato attenzione anche alle musiche che ascolteremo nel gioco. In particolare, il team ha inserito i Refused, una band punk-hardcore svedese, in maniera molto… particolare. Infatti essi sono presenti nel gioco ma sotto le vesti dei Samurai, una leggendaria rock band presente nel gioco e famosa per fare canzoni che denunciano il sistema.

Anche sulle armi, il gioco è decisamente fornito. Ci sono 3 tipi principali di armi. Le prime sono le Power Weapon, più simili alle nostre e con abilità incredibili; come la possibilità di sparare proiettili rimbalzanti per colpire i nemici dietro i ripari.

Poi ci sono le Tech Weapons, ossia armi avanzate che usano l’elettromagnetismo come propulsione per i proiettili; capaci di penetrare senza difficoltà anche i muri più spessi. Infine, ci sono le Smart Weapons, armi dotate della stessa tecnologia vista su missili a ricerca termica e capaci di inseguire un nemico fino a quando non verrà colpito.

C’è spazio anche per armi corpo a corpo, come la Katana Termica che permette a V di affettare i nemici senza alcuna difficoltà. Infine, gli stessi innesti cibernetici possono essere usati come vere e proprie armi.

Nel gioco sono presenti anche delle armi più o meno comuni e facili da trovare. A spiccare, però, sono le armi leggendarie, sparse per tutta Night City. Queste ultime hanno caratteristiche uniche e si riveleranno devastanti sul campo di battaglia.

Cyberpunk 2077 vanta anche un profondo sistema di modifiche delle armi, le quali ci permettono di velocizzare la velocità di uscita del proiettile, installare mirini e componenti nuove o migliorare la penetrazione del proiettile, nonché ridurre il riculo dell’arma. Non solo, potremo innestare anche dei veri e propri innesti cibernetici, i quali possono arrivare a cambiare anche il gunplay stesso dell’arma.

Inoltre le stesse armi hanno una vera e propria marca, il quale aiuta a creare anche un senso di veridicità nel gioco. Un esempio è il fucile da cecchino mostrato nel video, fatto dalla fittizia Tsunami Defense System, oppure la Arasaka, che si occupa anche di armi corpo a corpo.

Il personaggio stesso, inoltre, migliorerà le proprie abilità nell’utilizzo delle armi, diventando sempre più letale man mano che proseguiamo nel gioco. V partirà dall’essere un banale mercenario fino a diventare una vera e propria leggenda di Night City.

Cyberpunk 2077 uscirà il 19 novembre per PC, PlayStation 4 e Xbox One, successivamente uscirà anche per Google Stadia. Inizialmente previsto per il 17 settembre, CD Projekt ha deciso di rinviare il gioco a novembre.

Nonostante non ci sia stata una conferma da parte di CD Projekt Red, circola un rumor secondo il quale il rinvio sarebbe dovuto a problemi di framerate su PS4 e Xbox One. Il titolo sembrerebbe infatti decisamente esoso, mettendo in forte difficoltà l’hardware obsoleto delle console current-gen.

Purtroppo per i fan, soprattutto PCisti, il gioco non avrà una demo prima del lancio poiché non c’è il tempo materiale, secondo CD Projekt, di realizzarne una. Desiderano dunque concentrarsi sul rifinire e ottimizzare il gioco, il quale è particolarmente pesante anche su PC.

È prevista anche una versione next-gen di Cyberpunk 2077. Su entrambe le console sarà disponibile sin dal lancio, e supporterà lo smart delivery di Xbox. Solo più in la, però, arriverà l’update grafico dedicato alle nuove console, il quale porterà il gioco a un aspetto più simile alla versione PC, con probabilmente anche il Ray Tracing in tempo reale.

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Fonte: CD Projekt Red